SAINT-VALENTIN, Ceramica di
P. Moreno
La classe di vasi attici detta di S.-Valentin dal ritrovamento di un esemplare in Francia, a La Motte S.-Valentin (v. la tène, civiltà di), comprende più di un [...] , il disegno e la tecnica, le prime imitazioni àpule; esse se ne differenziano per un'ulteriore degradazione del primitivo criterio decorativo di tutta la produzione attica. Sui kàntharoi àpuli, nella serie di campiture rettangolari, si inserisce un ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM
W. Alzinger
Centro antico situato presso la odierna Stribach, circa 4 km ad E di Lienz, nel Tirolo orientale. In base alla sua toponomastica, si ritiene [...] chiesa del Campo Santo, immediatamente ad E della cinta di mura (semplice chiesa a sala). Parimenti di origine cristiana primitiva è la caratteristica costruzione sepolcrale con due absidi che si trova rinchiusa in un gruppo di case, in un sobborgo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] d'Italia.
Il doge Pietro Orseolo il Santo, come probabilmente ordinò a Costantinopoli gli smalti con la storia di S. Marco della primitiva pala d'oro, così, nel ricostruire e ornare, ma non rifar nuova, la basilica dopo l'incendio del 976, deve aver ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] un potenziamento anche di esperienze locali. Ad Efeso, i recenti scavi del Sotiriou e del Keil hanno rivelato la forma del primitivo Martyrion di S. Giovanni Evangelista: una tomba a base quadrata, forse coperta da un tetto piramidale, simile, com'è ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] del Quattrocento; nella visione tramandata da Vasari, il pittore era troppo moderno per essere davvero un "primitivo". Le ricerche positivistiche della seconda metà dell'Ottocento, lo sviluppo della filologia, lo straordinario interesse, culturale ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] Paris 1943.
L. Torres Balbás, Arquitectos andaluces de las épocas almorávide y almohade, Al-Andalus 11, 1946, pp. 214-224.
Id., La primitiva Mezquita Mayor de Sevilla, ivi, pp. 425-439.
Id., Caceres y su cerca almohade, ivi, 13, 1948, pp. 446-472.
J ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] . Si vuole che, sotto l'influenza materna, fondasse il primo santuario dedicato a Shiva (Jyeshtharudra o Jyeshthesha) a oriente del primitivo Jyether (ex-palazzo del Mahārāja, attuale albergo Oberoi), presso il sobborgo di Gupkar (a S del lago Dal) e ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] , come, per esempio Monte Bubbonia o Monte Saraceno di Ravanusa. In qualche caso, come a Torretta di Pietragalla, il primitivo centro indigeno resta totalmente isolato dal resto della città ingrandita. Soltanto quando, durante il VI-IV sec. a. C ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] o di altre figure legate alla venerazione locale. Si tratta di una sistemazione che, pur mancando di una versione primitiva integra, appare largamente ripresa più tardi, in particolare nel sec. 14°, e meglio si accorda con la funzione rappresentativa ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] sul lato sud. Due torrioni posti ai lati del bema hanno finito per nascondere in larga misura alla vista il primitivo edificio, il cui paramento murario è, almeno nelle parti alte, realizzato in pietre e mattoni, questi ultimi disposti secondo un ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...