BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] i vari scomparti. Migliore anche lo stato di conservazione di questa porta che una recente pulitura (1950) ha riportato al primitivo splendore.
Una formella con S. Nicola da Bari e un devoto, che reca l'iscrizione "Barisanus Tran[ensis] Me Fecit ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] e sostituite ampie finestre alle monofore gotiche, realizzò una sorta di boccascena teatrale del tutto in contrasto con il primitivo disegno absidale, modificando l'arco trionfale con panneggio sorretto da angeli di stucco, a inquadrare l'affresco di ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] sembra sia stato dal porto, del quale alcuni resti sono visibili nella parte S della rada.
Il disegno primitivo del palazzo presenta forti somiglianze con gli schemi degli altri palazzi minoici, ma anche sufficienti particolarità. Come tutti ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] è evidente; quelle scene però sono più ispirate ad una filosofia moraleggiante che a miti originali. La "stanza del mondo primitivo" comprende le scene 13-19 del ii libro, che sono legate dalla particolare importanza di Posidone e cioè del mare ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] , e fu dedicata a Saint-Etienne, oggi Saint-Trophime, probabilmente sotto l'episcopato di Ilario. Sul luogo del battistero primitivo, San Cesario fondò nel 514 un convento di suore, addossato al bastione stesso; la chiesa di Saint-Jean-de-Moustier ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] calcidese si possono cogliere i caratteri salienti del graduale processo stilistico attraverso la monetazione che, dall'arcaismo primitivo allo stile severo, presenta costantemente il tipo del Dioniso barbato, di profilo a sinistra, coronato di edera ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] . 13°-14°, ma solo parte delle tre navate con archi ogivali su pilastri e alcune cappelle mostrano l'aspetto primitivo; il campanile (sec. 15°) ha forme gotico-catalane. Due chiese inglobano strutture greche: S. Biagio, normanna, costruita sul tempio ...
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CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] il ritmo umano della vita di Anacropoli (Anacapri) dove il protagonista può dire di "essere arrivato a qualcosa di primitivo, d'essenziale, d'elementare. Sono arrivato ad isolarmi; isolarmi nel senso che intendono i geologi quando arrivano a liberare ...
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Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] . Nei lungometraggi J. approfondì e ampliò il suo universo espressivo, passando con estrema naturalezza dall'immaginario primitivo e scarnificato di Sebastiane a quello kitsch-punk di Jubilee, dalle suggestioni figurative e visionarie di Caravaggio ...
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Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (v. vol. i, p. 916)
F. Parise Badoni
Studî riassuntivi, tendenti a raccogliere tutte le notizie relative al materiale sinora rinvenuto, [...] dedurre o che il paese non era stato ancora definitivamente occupato dalle truppe romane del 15 a. C. o che un primitivo stanziamento non fosse esattamente in Oberhausen.
Bibl.: Sugli scavi di A. V.: Germania, 34, 1956, pp. 158-160; ibid., 35, 1957 ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...