Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] particolare di moto (successione di eventi spazio-temporali relativi a un corpo mobile); la grandezza che ha origine dal concetto primitivo è assunta come fondamentale in tutti i sistemi di unità di misura. A un coordinamento nel t. degli eventi si ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] ma nella religione mistica D. ebbe sempre grande importanza fino all’età imperiale.
Nell’arte antica è noto un tipo arcaico di idolo primitivo, a tronco o a colonna con maschera barbata, raffigurato su vasi attici del 6°-5° sec. a.C. Nell’arcaismo si ...
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ZURBARÁN, Francisco
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Fuente de Cantos, nell'Estremadura meridionale, il 7 novembre 1598. Fu educato e visse quasi sempre a Siviglia; l'ultima notizia che si ha della [...] suo è uno dei casi più notevoli d'isolamento personale fecondissimo, con pregi anacronistici e anche con molte qualità di "primitivo", molte di "modernità"; talvolta lo si potrebbe credere il Piero della Francesca, talaltra il Cézanne del sec. XVII ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] -800 a. C.) nell'VIII sec. a. C. (Omero); nell'Etruria e in tutta l'Italia - a parte rifugi e fortificazioni primitive - i primordi si presentano nel VII sec. a. C. (Per un supposto piano regolatore delle terremare e la discussione ispirata da queste ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] anglicanum conservato nella raccolta, il piviale con Storie di santi. Quest'ultimo paramento è stato ricondotto al suo assetto primitivo nel 1975, nel corso di un restauro che ha seguito l'ipotesi ricostruttiva di Christie (1926). La superficie è ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] di Augusto (19 o 14 a. C.). Con queste decorazioni ci avviciniamo già al III stile. La piramide di C. Cestio (III stile primitivo) è costruita e decorata prima del 12 a. C. (morte di Agrippa).
L'Auditorium di Mecenate è dipinto in III stile puro. L ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] fisso nel vano principale, magazzini e altre stanze furon trovate sotto il Cortile Centrale. Resti di casa, con ceramica del Minoico Primitivo II fu trovata nel 1908 a S del palazzo, sotto muri medio minoici. Due case dell'inizio del Medio Minoico I ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] dei testi di commento, pur rifacendosi tutti al menzionato prototipo comune di qualche decennio precedente. Questo 'esemplare primitivo' non si è conservato né in originale né in una copia fedele; è tuttavia possibile ricostruirlo quasi ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] pressi della riva occidentale del fiume.Nella prima metà del Duecento si insediarono in città i Francescani, il cui primitivo nucleo conventuale sorse accanto alla chiesetta della Santa Croce (od. chiesa del Cristo); nel medesimo momento anche gli ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] Diavol tien semblanza", Federico dell'Amba, 1290 ca.; Panofsky, 1939).
Esso riacquistò qui nello stesso tempo anche il primitivo aspetto di puer alatus, di 'putto' della tradizione ellenistica e pompeiana che, moltiplicandosi in uno stuolo di amorini ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...