MALTON
J. Liversidge
Località dell'Inghilterra, presso il fiume Derwent, e lungo la via romana circa a mezza strada tra York e la costa orientale.
La prima occupazione consisteva in un grande accampamento [...] forte può aver ospitato soltanto dei militari che vivevano là con le famiglie.
Fuori del forte il luogo del campo primitivo fu ben presto occupato da civili e si sviluppò come una piccola cittadina, dapprima con costruzioni lignee, ma sotto Adriano ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] costituire la vera ragione della collocazione dei due quadri da parte di Massimiano.
Bibl.: La memoria precedente: G. Gerola, Il sacello primitivo di S. Vitale, in Felix Rav., X, 1913, p. 427 ss.; XI, 1913, p. 459 ss.; F. di Pietro, Il prisco ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] metà ca. del sec. 13° dagli Umiliati, venne completamente riedificata alla fine del 16° a opera dei Barnabiti; del primitivo impianto rimane esclusivamente l'alta torre campanaria in cotto, profilata e scandita da cornici e ghiere, dove un vivace ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] di fronte al precedente, è costituito dall'accorpamento di più costruzioni, di differente tecnica e datazione: una primitiva, in laterizio, tardoduecentesca, in origine porticata; una seconda, più monumentale, in pietra, del pieno Trecento, a grandi ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] che la contiene.
Una chiesa, cui senza fondato motivo è stato dato il nome di cattedrale, è a N-O della città primitiva, vicinissimo ad essa: è di dimensioni piuttosto modeste (m 39 × 17), a tre navate, con abside sopraelevata, fiancheggiata da due ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] , Chronica Monasterii Casinensis, a cura di H. Hoffmann, in MGH. SS, XXXIV, 1980.Letteratura critica. - D. Bartolini, L'antico Cassino e il primitivo monastero di S.Benedetto restituito alla luce dai suoi ruderi, Montecassino 1880; A. Alinari, Il ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] L'uomo preistorico della età neolitica in provincia di Avellino, in Nuova Rivista, I, 1893, p. 13; A. De Blasio, Gli abitanti primitivi dell'Irpinia, in Rivista d'Italia, XIII, 1910, p. 372, fig. 5; C. Miletti, L'Irpinia preistorica, Avellino 1937, p ...
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PHINTIAS (Φιντίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi due decenni del VI sec. a. C. Viene di consueto incluso nel gruppo più glorioso dei pittori "primitivi" a figure rosse insieme [...] trovato se stesso. D'altra parte tutte le altre sue opere appaiono senza relazione con questo primo lavoro: il Ph. primitivo è scomparso e quello che subentra e che conosciamo più compiutamente è il compagno di Euphronios e di Euthymides. L'unica ...
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LA SKIRA
M. Fendri
Piccola località del golfo di Gabes in Tunisia, che nel 1958 una compagnia petrolifera ha scelto come punto di sbocco dell'oleodotto di el-Djelé. Poiché furono segnalati resti antichi [...] di una diecina di ettari, circondato in bassa epoca da un fossato di protezione. I primi elementi di datazione della città primitiva risalgono nel loro complesso al III e al IV sec. d. C.
In prossimità sono state riscontrate molte necropoli di età ...
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Arte
Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre copie dell’oggetto originale.
L’uso di fare c. di statue è attribuito nell’antichità allo scultore Lisistrato [...] sia il lessico sia la sintassi di una lingua. C. lessicali del latino sul greco sono, per es.: ratio che al primitivo significato di «quantità, calcolo» aggiunse in età repubblicana il significato di «ragione», sul modello del gr. λόγος che aveva ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...