CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] sono manifeste quelle caratteristiche di stile presenti nelle sue opere sino alla metà degli anni Trenta: un linguaggio primitivo, dai volumi squadrati e spesso monumentali, piuttosto rigido nel segno inciso dei contorni netti, brillante e levigato ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] folcloriche, e hanno tentato di risolverlo, tra gli altri, H. Naumann e E. Hoffmann-Krayer. Il primo nella Primitive Gemeinschaftskultur (1921) e nei Grundzüge der deutschen Volkskunde (1922) distinse nel folclore elementi di una cultura comunitaria ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] truppe di A.-P. de Custine. Nel 1815 passò alla Baviera.
Il duomo è la più importante costruzione del romanico primitivo tedesco (1030 circa, su precedente chiesa merovingia), a croce latina, preceduta da possente Westwerk (1080-1106: volte e cupola ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] esempî sono la sostruzione del clivo Capitolino nel Foro e la grande porticus Aemilia, ambedue del 179 a. C., cui seguono il primitivo portico di Metello (146 a. C.), alcune case del Palatino e il tempio rotondo (B) dell'Argentina (100 a. C.); da ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] Paphia o Kytherea, ecc.). Il quadro generale non varia nemmeno se osserviamo il complesso dei santuarî di Soli.
Infatti, se del primitivo santuario di Iside è rimasto ben poco, quello vicino di Afrodite (200 a. C.) ha due cortili (in uno dei quali ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] Zurigo gravitano, negli anni dell'inizio di dada, i nuovi profeti dell'inconscio: Jung e Joyce. Ritorno all'istinto: le arti primitive, selvagge, l'arte dei pazzi e dei bambini. E infine la polemica si allarga: i dadaisti si sentono dei folli isolati ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] non ci ha fornito alcun motivo che possa comunque ricollegarsi ad elementi greci o etruschi. Piuttosto è da considerare il suo primitivo impianto osco e la sua naturale connessione alla foce ed alla valle del Sarno, in funzione delle quali S. dovette ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (v. vol. iii, p. 673)
S. Pelekanidis
Sono stati in questi ultimi anni approfonditi particolarmente gli studî sulla F. cristiana. Essa ebbe il privilegio [...] m da questa e a breve distanza, a N, dalla strada Kavalla-Drama, nella piazza del villaggio di Krinides.
Il primitivo impianto fu costituito da una basilica semplice, ellenistica, con tre navate, con copertura lignea e con matronei su tre lati. La ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO (v. vol. iv, pp. 896-99)
G. A. Mansuelli
Gli ultimi scavi nell'area della città etrusca di Pian di Misano hanno portato risultati di rilievo, [...] . Una grande canalizzazione diagonale attraverso il tratto più orientale della strada è indicativo di un rimaneggiamento del primitivo sistema di scarichi, forse allo scopo di evitare il deflusso di acque sulla necropoli orientale. Altro risultato ...
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Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI
G. Garbini
Località della Sardegna presso Carbonia (Cagliari), M. S. è una bassa collina allungata, circa 4 km dalla costa prospiciente l'isola di [...] di scolo, successivamente incorporato nel tempio punico: la continuità dei luoghi di culto fa supporre che anche il primitivo nuraghe avesse un carattere sacro (e questa sarebbe la prima documentazione di nuraghe-edificio sacro in età preromana ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...