MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] più probabilmente da riferirsi ai lavori duecenteschi del coro (Lanfranco e Wiligelmo, 1984, p. 377). Comunque nel testo della primitiva lastra - databile al tempo di Aimone (magischola dal 1096 al 1110) ivi ricordato, e più precisamente al 1106 ca ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] sono raccolte in gruppi di tre. Le volte ogivali quadripartite vengono sorrette all'esterno da archi rampanti di aspetto primitivo, senza contrafforte intermedio, e sono prive di pinnacoli.Gli edifici dell'abbazia, oggi sede del Mus. Saint-Remi ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Pasqua del 1228 (26 marzo) e alla fine di aprile, nell'imminenza della crociata, vi aduna la Curia generale. Al primitivo impianto, oltre il fronte est del cortile, con le notissime bifore ornate dalle aquile imperiali, è plausibile riferire i resti ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] moneta del califfo 'Abd al-Malik del 694-695 (Miles, 1952) - possono confrontarsi con importanti edifici sacri dell'Islam primitivo della Siria e dello Yemen.Tra le prime eccezioni alla regola dell'astrazione, forse dovute a influenze esterne, si può ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] , anche in Asia Minore penetra il fregio nella trabeazione ionica, ma la dentellatura viene qui conservata.
Ne troviamo una forma indipendente primitiva con un fregio basso a fascia, fra il 280 e il 260 a. C., nella t. del naìskos, nel grande tempio ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] e fuori opera in relazione a particolari condizioni contestuali per il reperimento dei materiali e al modo di vita delle comunità primitive, nomadi o stanziali.
Il criterio di prefabbricare parti di una costruzione, sia a piè d'opera sia fuori opera ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] fantastica. O. Landuyt (nato nel 1922) occupa in questo gruppo una posizione preminente. La sua tecnica è quella di un primitivo: fa sorgere dal colore, e proietta in grandi dimensioni, dei mostri umani da incubo. Talvolta s'ispira a sezioni di ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] al soggiorno del padrone, che predilige la vita campestre durante lunghi periodi dell'anno; spesso all'esterno rimase la forma primitiva con la torre, le merlature e le piccole finestre; queste prime ville, case semplici secondo le esigenze non ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] nel clipeo stellato. Demus (1984) ha ritenuto che le figure dei profeti Geremia, Abdia, Abacuc e Daniele siano i resti della primitiva decorazione da datarsi alla fine del sec. 11°, mentre Polacco (in La Venetia, 1988) e Zuliani (in Storia di Venezia ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Ravennatis, a cura di A. Testi Rasponi, in RIS2, II, 3, 1924, pp. 16-256.
Letteratura critica. - G. Gerola, Il sacello primitivo in S. Vitale, FR 3, 1913, pp. 459-470, tav. 28; G. Ghirardini, Gli scavi del Palazzo di Teoderico, MAIP 42, 1918 ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...