L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] nel Laos si conserva, sebbene in edifici recenti (XVI-XIX sec.), una tradizione lignea che rievoca le forme primitive dell'architettura leggera ormai scomparsa nel resto del Sud-Est asiatico. I principali edifici religiosi sono rappresentati dalla ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] mostrano che duecento anni dopo il loro arrivo in I. gli Anglosassoni facevano ancora sostanzialmente parte del primitivo mondo germanico.Nondimeno, gli invasori non rimasero totalmente immuni all'influenza del nuovo ambiente. Se furono indifferenti ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Toscana (S. Miniato al Monte e i Ss. Apostoli a Firenze, con capriate trecentesche restaurate, ma con tracce delle primitive romaniche; Paatz, Paatz, 1952), conservano in forma più o meno rinnovata e restaurata coperture a capriate, arricchite da una ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Entro il 1026 la chiesa, dotata di cripta, assunse le dimensioni attuali mediante un ampliamento che incluse l'area del primitivo nartece. L'atrio di Mazulo magister e il campanile, che risale al 1063, completarono il rinnovamento dell'edificio. La ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] S'è molto discusso sulla nascita della s. a parasceni: la attuale, più diffusa convinzione è che il suo schema primitivo sia medio-orientale, dell'area egea, e che sviluppatosi fuori del territorio greco sia a questo tornato attraverso la mediazione ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] di produzione, destinazione, configurazione originaria (Bergman, 1980; Braca, 1994). Mentre la questione concernente il primitivo ordinamento degli avori (antependium, dossale, urna-reliquiario, cattedra, porta dell'iconostasi) è destinata forse a ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] ca., nel sec. 15°, al centro delle quali nel 1537 ca. fu posta una torre, ha profondamente turbato il primitivo equilibrio.
I capitelli corinzieggianti della navata hanno forma slanciata, a differenza di quelli del coro, più massicci; così pure sono ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] S. Valerio, proveniente dall'omonima chiesa consacrata dal vescovo cardinale Guido nel 1138, di cui forse costituiva un elemento dell'arredo primitivo.Tra le molte chiese innalzate a T. durante il sec. 12° un posto a parte occupa la fondazione di S ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] ad A. essi si erano installati più a N-E, in località Chiqueda e ancora nel sec. 16° esistevano tracce di una primitiva costruzione, di cui si è conservata memoria con il nome di Santa Maria a Velha. La costruzione della chiesa attuale ebbe inizio ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] - intorno al 540 venne fondato, per volontà della regina Radegonda, il monastero di Sainte-Marie-hors-les-Murs. All'abbaziale primitiva successe, dopo il 569, un secondo edificio, non più esistente, che prese il nome di Sainte-Croix in ragione del ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...