CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] , attuando il programma del Vaglieri, ricercò in profondità l'aspetto più antico della città, riesumando tutto il castrum primitivo e dimostrando, con l'aiuto di saggi stratigrafici, che le tracce archeologiche più antiche dovevano essere datate al ...
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Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] sono le piramidi (v.) e le mastabe (v.): che sono in certo modo la chiave di questa civiltà. Il tumulo primitivo si regolarizza in due forme geometricamente perfette e legate con una tecnica strutturale a blocchi squadrati: razionale, in una parola ...
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LAVINIO
Maria Fenelli
(XX, p. 645; App. IV, II, p. 311)
La prosecuzione di ricerche topografiche e scavi sistematici effettuati nell'area urbana e nell'immediato suburbio ha fornito nuovi elementi per [...] forense un imponente edificio termale edificato nel 3° secolo d.C. Vedi tav. f.t.
Bibl.: AA.VV., Civiltà del Lazio primitivo, Catalogo della mostra, Roma 1976, pp. 291-305 e passim; M. Guarducci, Nuove osservazioni sulla lamina bronzea di Cerere a ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] a ovest a Uni (quello a nord) e a Vei (quello a sud), mentre il sacello a est, sempre costruito sul primitivo sacello di Afrodite, apparterrebbe a Turan.
Con la conquista romana, la vita del santuario si spense quasi del tutto, tranne che nella ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] di fine II-I sec. a.C. sopravvivono al VI-VII secolo solo i due assi viari principali che avevano generato il primitivo abitato italico, la via circumlacuale e la via da nord-est.
La formazione del quadro complessivo della regio iv
Gli effetti ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] di sbancamento. In origine, infatti, il fiume si immetteva direttamente nell’ampia laguna che si estendeva alle spalle del primitivo nucleo abitato. L’attuale conformazione si deve all’opera dei primi coloni che hanno deviato il corso del fiume verso ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] storia della principale arena di O., così come ora cercheremo di delinearla.
Nulla si può dire della pista dei tempi primitivi perché non ne sono rimaste tracce evidenti. La mèta doveva essere il centro dell'Altis, ma non sappiamo se l'orientamento ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] - e dai capitelli del chiostro, decorati con motivi aniconici e con coppie di animali alati addossati. Resti del primitivo portale centrale sono divisi tra la vicina chiesa di S. Anna, decorata da affreschi bizantineggianti, e il Mus. Archeologico ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] sembra sia stato dal porto, del quale alcuni resti sono visibili nella parte S della rada.
Il disegno primitivo del palazzo presenta forti somiglianze con gli schemi degli altri palazzi minoici, ma anche sufficienti particolarità. Come tutti ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] è evidente; quelle scene però sono più ispirate ad una filosofia moraleggiante che a miti originali. La "stanza del mondo primitivo" comprende le scene 13-19 del ii libro, che sono legate dalla particolare importanza di Posidone e cioè del mare ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...