CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] oltre alle ville di Arquà, Montegrotto, Pernumia, Bertipaglia, Bovolenta, Gorgo, che costituirono, per così dire, il nucleo primitivo, essi si estesero alle ville di Agna, Anguillara, Bagnoli, Conselve, Verzegnano, Melara di Sacco, Solesino, Cartura ...
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BAFULO, Bernardo
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Figlio di Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] , valoroso e capace in guerra -, per quanto avesse già una propria famiglia, lasciò ogni cosa per entrare nell'Ordine: "tempore primitivo quo fratres Minores in Parma cognosci ceperunt" (Salimbene, p. 611).
Se il B., come vuole l'Affò, entrò in ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] ’Impero l’età richiesta per l’appartenenza al s. coincise con l’età minima per la prima delle magistrature (questura). Poiché il primitivo s. era reclutato solo tra i patrizi, il nome di questi (patres) fu applicato ai senatori; con l’apertura della ...
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Città della Russia (fino al 1946 Königsberg; 421.678 ab. nel 2008), capoluogo dell’oblast´ omonima separata dal resto della Russia per l’interposizione di territori lituani e bielorussi (15.100 km2 con [...] da Ottocaro II re di Boemia, in onore del quale assunse il nome Königsberg. Dopo la distruzione (1263) del nucleo primitivo a opera dei Prussiani, nella ribellione contro i colonizzatori cristiani, fu ricostruita sul luogo attuale ed elevata a città ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] truppe di A.-P. de Custine. Nel 1815 passò alla Baviera.
Il duomo è la più importante costruzione del romanico primitivo tedesco (1030 circa, su precedente chiesa merovingia), a croce latina, preceduta da possente Westwerk (1080-1106: volte e cupola ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] .
4. Oltre al comunismo visto come la fase conclusiva e suprema dell'evoluzione sociale, il marxismo postula anche il comunismo ‛primitivo' come sua fase iniziale. È questo un modello di società che all'epoca di Marx aveva i suoi esempi più probanti ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] , Senlis, Laon, e la chiesa di Saint-Remi a Reims; Notre-Dame di Parigi è l’ultima delle grandi chiese del g. primitivo. Alla fine del 12° sec. l’uso ormai abituale dell’arco rampante permette audacie costruttive. Esternamente, l’edificio, che ha in ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] più spazio, sorge su un terrazzo fluviale solcato dal Birse, attorno al quale si è sviluppato in pendio il nucleo primitivo. La Piccola B. è in territorio pianeggiante, ben irrigato dal Wiese.
B. si qualifica sempre più come grande centro di ...
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(lat. Raetia) Regione delle Alpi Centrali, corrispondente al Tirolo, a parte della Baviera e della Svizzera (oggi Grigioni), abitata anticamente da popolazioni di discussa origine etnica, di cui la più [...] limitata alla pianura lungo il Danubio: Augusta, Campoduno (Kempten) e Briganzio (Bregenz). Alla fine del 3° sec. il limes primitivo, con palizzate e fossato, fu sostituito da un muro, insufficiente però a proteggere il confine che con Gallieno fu ...
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GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] il complesso di carattere pubblico (identificato con il Foro), riportati alla luce, tra il santuario e la chiesa di San Primitivo, in scavi settecenteschi (1792) e ora non più visibili. Passato dalla collezione Borghese al Louvre, o in parte disperso ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...