Corazza protettiva che Atena, Zeus αἰγίοχος e talora altri dei della mitologia greca portavano in battaglia (v. .). L’etimologia (gr. αἰγίς, probabilmente connesso con αἴξ αἰγός «pelle di capra», che proteggeva [...] lo scudo di Zeus) riporta a uno stadio primitivo, quando ci si ricopriva il corpo con una pelle animale per difesa. Atena al centro dell’e. ha la testa della Gorgone, per spaventare e impietrire i nemici. ...
Leggi Tutto
(ebr. e fenicio Ba‛al) Presso i Semiti, nome o epiteto della divinità, concepita come proprietaria o protettrice di un luogo o altrimenti caratterizzata: B. delle mosche (B. zĕbūb, Belzebù), dei cieli [...] (B. shāmayim) ecc. L’origine e il carattere primitivo sono discussi: indubbio pare il legame con la vegetazione, quindi con le acque e il cielo, la pioggia ecc. L’animale sacro era il toro; il culto era celebrato sulle ‘alture’, talora con sacrifici ...
Leggi Tutto
Prelato (Norwich 1504 - Lambeth 1575). Conseguì il baccellierato nel 1525 a Cambridge, dove nel 1527 era fellow. Prete, sentì l'influsso di H. Latimer e dei riformatori di Cambridge, accogliendo del luteranesimo [...] soprattutto l'esigenza di un ritorno al cristianesimo primitivo. Decano a Stoke-by-Clare (1535), dottore in teologia nel 1538, nel 1545 era vicecancelliere dell'univ. di Cambridge. Sposò Margaret Harlestone nel 1547 e in quegli anni, attraverso M. ...
Leggi Tutto
Teologo e storico luterano del cristianesimo (Annaberg, Sassonia, 1666 - Perleberg 1714). Dapprima insegnante privato a Quedlinburg e Allstadt e prof. a Giessen (1697-98), avvertendo l'insufficienza del [...] luteranesimo ufficiale, si volse, con spirito ascetico-mistico, allo studio del cristianesimo primitivo. Le sue opere Die erste Liebe des Gemeinden Jesu Christi, das ist wahre Abbildung der ersten Christen (1696), Geheimnis der göttlichen Sophie ( ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] a perpetuare il kérygma primitivo degli apostoli. Le prime elaborazioni dottrinali su Gesù e la sua opera sono invece le opere di s. Giovanni (oltre al Vangelo, le Epistole e l'Apocalisse) e, in maniera più sistematica, i testi di s. Paolo (Epistole) ...
Leggi Tutto
Teologo protestante e storico tedesco (Halle 1870 - ivi 1934). Professore a Strasburgo (1904), a Breslavia (1910), poi (1913) a Halle. Seguace del protestantesimo liberale, ha dato i suoi contributi più [...] importanti nel campo della storia del testo degli apocrifi neotestamentarî e del cristianesimo primitivo (Das Kerygma Petri, 1893; Decretum gelasianum, 1899; Die urchristliche Gemeinden, 1902; Das apostolische Zeitalter, 1905; Die Bibel im Leben der ...
Leggi Tutto
Genericamente ogni aspirazione, di individui e di gruppi, a praticare la vita religiosa secondo lo spirito del Vangelo. In particolare, nella storiografia (P. Imbart de la Tour e H. Jedin), l’orientamento [...] di riforma cattolica pretridentina caratterizzato dall’aspirazione a un ritorno al primitivo spirito del Vangelo; non è un movimento unitario e non ha definizioni programmatiche, ma è piuttosto un atteggiamento spirituale, le cui origini si possono ...
Leggi Tutto
Storico e teologo protestante (Stoccarda 1825 - Giessen 1878). Studiò a Tubinga ove subì l'influenza dell'hegeliano J. F. Reiff e di F. C. Baur, quindi fu prof. di teologia a Zurigo (1860), poi a Giessen [...] (1873); è autore di varî studî sul cristianesimo primitivo, rifusi in gran parte nella Geschichte Jesu von Nazara (3 voll., 1867-72). ...
Leggi Tutto
Oratore e scrittore barnabita (Coldirodi, Imperia, 1867 - Sparanise 1931). Fu uno degli uomini pubblici più in vista del cattolicesimo italiano agli inizî del sec. 20º. Predicatore e conferenziere celebre, [...] Venticinque anni di storia del cristianesimo nascente (1900); Il primo sangue cristiano (1901); Dogma, gerarchia e culto nella Chiesa primitiva (1902); Scienza e fede e il loro preteso conflitto (1903); Il pensiero di s. Paolo nella lettera ai Romani ...
Leggi Tutto
Attribuzione di personalità divina a oggetti inanimati, fenomeni naturali o idee astratte. Ha occupato un posto importante in varie teorie di storia delle religioni. Alcune di queste (per es., quella di [...] . Nell’ambito delle ricerche su singole religioni politeistiche, alcuni sostennero che le p. avrebbero rappresentato una forma primitiva dell’idea della divinità, corrispondente a una fase predeistica della religione. Altri le considerarono come un ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...