In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] del represso nel sintomo. La fissazione paranoica avrebbe luogo a un livello narcisistico precoce, intermedio fra l’autoerotismo primitivo e l’amore oggettuale. Il ritorno del represso avviene sotto forma di delirio di persecuzione. È del 1922 ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] in proteine che, a loro volta, vengono accumulate fino all'inizio della gastrulazione.
B. La sintesi dell'emoglobina primitiva nell'embrione dei Vertebrati. L'emoglobina (Hb) presenta un certo numero di vantaggi per lo studio del differenziamento ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] - da 1/4000 a 1/10.000 nati, a seconda delle casistiche - è quello del deficit quantitativo, che può essere primitivo, cioè dovuto a un'alterata funzionalità dell'ipofisi, o secondario, causato da difetto di GHRH. Un bambino portatore di deficit di ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] ’endostio, si mobilitano elementi cellulari giovani destinati a costituire un tessuto di riparazione provvisorio (callo osseo primitivo) e di consistenza piuttosto molle, fibrosa, per l’assenza di fenomeni di calcificazione. Successivamente questo ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] la morte con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo (art. 1), sia a seguito di lesioni primitive di questo organo sia per arresto prolungato della respirazione e circolazione (art. 2). La legge stabilisce che nei soggetti ...
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La maggiore incidenza delle ferite legate a gravi traumi, ha posto in un piano sempre più importante le questioni legate allo shock sia primario sia secondario ed in particolar modo la cosiddetta sindrome [...] ripetute nelle 24 ore successive al trauma ed oltre, in modo di attutire le sofferenze, cause non ultime dello shock primitivo; 2) nel trasfondere generosamente plasma o sangue, a seconda dei casi; 3) nell'equilibrare il ricambio idrico-salino dell ...
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Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] tutte quelle condizioni anovulatorie caratterizzate dall'esaurimento funzionale prematuro dell'ovaio, che può essere primitivo (disgenesie gonadiche) o secondario (menopausa prematura idiopatica, sindrome dell'ovaio resistente, deficit di 17 ...
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Neurochirurgia
Giovanni Gazzeri
Franco Caputi
Ramo specializzato della chirurgia, la neurochirurgia si occupa della terapia relativa alle patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, [...] e terapia specifica
a) Tumori. I tumori cerebrali sono piuttosto rari (in Italia, circa 10 casi di tumore cerebrale primitivo/anno su 100.000 abitanti); solamente pochi derivano direttamente dalle cellule nervose, dal momento che queste ultime non si ...
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Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] anaerobi attuali rappresentino linee evolutive sopravvissute, le cui proprietà fisiologiche erano state già fissate nel periodo primitivo anaerobico; al contrario, gli eucarioti strettamente anaerobi sono organismi in cui tale carattere fisiologico è ...
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CAPELLUTI, Rolando, il Giovane (Rolandus Capellutus Chrysopolitanus)
Federico Di Trocchio
Nacque a Parma intorno al 1430 da Rinaldo; si attribuì egli stesso l'appellativo "Chrysopolitanus" per distinguersi [...] epistolare e dedicato nel codice a Petrus de Gualandis, il cui nome però risulta scritto da altra mano sul testo primitivo eroso. Questa seconda redazione fu in seguito pubblicata varie volte, a partire da una prima edizione uscita in Roma intorno ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...