Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] delle malattie mentali e della criminalità (B.-A. Morel; V.-J.-J. Magnan; C. Lombroso).
Lombroso definiva caratteri degenerativi (o stigmate d.) le anomalie fisiche che avrebbero contrassegnato l’aspetto ...
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Abnorme colorazione del sudore. È fenomeno secondario quando il sudore si colora, dopo essere stato secreto, per opera di batteri cromogeni; è primitivo, se si ha secrezione di sudore già colorato, come [...] è stato talora osservato in seguito a infezioni o intossicazioni varie ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] con il nome di coppa, la lettera scomparve fin dal 6° sec. a.C., non avendo un suono suo proprio da esprimere (bastava il K); rimase però in uso nella forma Ϟ come segno numerale con il valore di 90. I ...
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Medico (S. Thomas, Danimarca, 1855 - Amburgo 1925), prosettore nell'ospedale di S. Giorgio ad Amburgo, poi (1919) prof. in quell'università. n Morbo di S.: quadro clinico d'ipopituitarismo primitivo dovuto [...] a necrosi ischemica dell'ipofisi anteriore, caratterizzato da dimagrimento progressivo, ipogenitalismo, distrofia della cute e suoi annessi, disturbi del circolo (bradicardia, ipotensione), diminuzione ...
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ZOSTER HERPES
Vittorio Challiol
HERPES Malattia infettiva causata da un virus specifico, neurotropo, con localizzazione prevalente nei ganglî spinali o nei ganglî omologhi annessi ai nervi cranici. [...] Può manifestarsi in modo primitivo o associato a un'altra malattia. Nel primo caso presenta le caratteristiche di una vera malattia infettiva, essendosi potute constatare talvolta delle piccole epidemie; nel secondo caso le infezioni e le ...
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Sensazione cutanea che induce a grattarsi, provocata da cause diverse, sia esterne (fisiche, chimiche, parassitarie) sia interne (tossiche, nervose, medicamentose), oppure sintomo di determinate malattie [...] della pelle, o da cause indeterminate (p. essenziale o primitivo o, con una qualificazione lat., sine materia). ...
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Raccolta di pus in una cavità preformata dell’organismo (pleura, cistifellea). L’ e. pleurico si ha per infiammazione purulenta della pleura generalmente a opera dei germi piogeni (streptococchi, pneumococchi) [...] che vi penetrano, in modo primitivo o più spesso secondario. I sintomi sono per lo più gravi: febbre elevata di tipo suppurativo, tachicardia, prostrazione; i segni fisici sono quelli del versamento pleurico. La diagnosi è convalidata dall’esito ...
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In immunologia, capacità dell’organismo, specificamente sensibilizzato a un determinato antigene, di reagire a successivi contatti con un antigene diverso (metantigene), con manifestazioni allergiche, [...] le quali presentano lo stesso quadro clinico di quelle provocate dall’antigene primitivo. ...
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Il secondo arco viscerale dello splancnocranio cartilagineo dei Vertebrati. La porzione dorsale è rappresentata dalla cartilagine iomandibolare, quella ventrale dall’osso ioide.
Nello splancnocranio cartilagineo [...] dei Pesci Elasmobranchi la sospensione iostilica è un tipo primitivo di sospensione dell’arco mandibolare al neurocranio: il palatoquadrato si connette al cranio attraverso la cartilagine iomandibolare che funziona così da sospensore della mandibola. ...
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Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza cavità interne del corpo degli organismi animali e vegetali pluricellulari. Il tessuto epiteliale è quello che più d’ogni altro conserva i caratteri [...] di un tessuto primitivo.
Anatomia
L’e. è costituito da cellule di forma regolare addossate tra loro con scarsa sostanza intercellulare. Manca di vasi sanguigni e le sostanze nutritive giungono con i liquidi circolanti negli spazi intercellulari. ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...