SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] a cura di C.D. Fonseca et al., Lavello 2001. G. Camus, L'opera salernitana 'Circa instans' ed il testo primitivo del 'Grant Herbier en francais' secondo due codici del sec. XV conservati nella Regia Biblioteca Estense, "Memorie della R. Accademia di ...
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Infiammazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
L'infiammazione (o flogosi) è una parte, clinicamente importante, della risposta omeostatica del nostro organismo a un danno. I meccanismi attivati dall'infiammazione [...] programma di apoptosi; per questo molte cellule del tessuto vanno in apoptosi, provocando un'amplificazione del primitivo danno.
La condizione di parassitismo intracellulare è determinata principalmente da meccanismi messi in atto dal parassita per ...
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Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] varice è una dilatazione permanente di una vena con alterazione regressiva delle sue pareti. Le varici possono essere primitive, congenite o connesse con ipoplasia della tunica muscolare delle vene, oppure secondarie ad alterazioni generali o locali ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] s. ipotetico-deduttivo spesso è utile introdurre altri concetti sussidiari tramite loro proprietà o loro relazioni con i concetti primitivi, e la frase che precisa tale nuovo termine è una definizione. Un tipico esempio di s. ipotetico-deduttivo è ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] e le storte si sono sovrapposte in più ordini; si è sviluppato, insomma, un tipo di forno che richiama i forni primitivi a storte per la distillazione del carbon fossile per gas illuminante.
Nel caso dello zinco le dimensioni sono tutte vincolate ai ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] con lume ristretto da placca aterosclerotica. L'interpretazione di un critico calo di flusso come fenomeno primitivo - o, più precisamente, l'esclusione di un'aumentata richiesta energetica miocardica quale responsabile dell'ischemia - ricevette ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] salubre, solo l'assistenza medica, assieme a una condotta di vita sana, potrebbero tenere a freno il 'temperamento primitivo' dell'uomo. A partire dalla Rivoluzione francese, al 'diritto alla salute' si associa necessariamente un 'obbligo della ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] la sociologia con Spencer e Durkheim preme sulla struttura tradizionale del sapere in nome delle scienze umane. La 'bibbia del primitivo', The golden bough di Frazer, è sul tavolo di Freud, di Jung, di Wittgenstein. La nuova 'griglia', come diranno ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] di dissezione del cervello e formulò l'idea, suggerita dall'anatomia comparata, che il midollo spinale rappresenti l'elemento primitivo del sistema nervoso e che il cervello ne sia un'estensione, sovrapposta al midollo allungato. Studiò a lungo la ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] delle lesioni: per questo e per altri motivi esiste dunque la possibilità che alcune malattie umane, anche non primitivamente autoimmunitarie, abbiano un decorso aggravato per processi autoaggressivi secondari.
Ben nota, nel campo della patologia da ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...