Cittadina dell’Alto Egitto, lungo la riva occidentale del Nilo. La località è nota per il rinvenimento, nel 1945, di una ricca collezione di testi in lingua copta (3°-4° sec.), per la maggior parte di [...] al-Tarif anche dei papiri della collezione Martin Bodmer, che ponendosi accanto ai codici gnostici e al movimento monastico di Pacomio, caratterizzano l’area di N. come una delle principali aree di diffusione del cristianesimo primitivo in Egitto. ...
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Si trova a circa 12°33′ di lat. N. e 39°40′ di long. E. (Green.), in una zona depressa a S. del Passo di Mecan a settentrione di Quoram, ai limiti tra la regione degli Azebù Galla e il Lasta. Appartiene [...] armate abissine dall'inizio della guerra avevano notevolmente scosso l'autorità del negus, il quale, come capo di uno stato primitivo e feudale, non poteva più oltre sottrarsi alla necessità di affrontare egli stesso la sorte delle armi, tanto più ...
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(lat. Raetia) Regione delle Alpi Centrali, corrispondente al Tirolo, a parte della Baviera e della Svizzera (oggi Grigioni), abitata anticamente da popolazioni di discussa origine etnica, di cui la più [...] limitata alla pianura lungo il Danubio: Augusta, Campoduno (Kempten) e Briganzio (Bregenz). Alla fine del 3° sec. il limes primitivo, con palizzate e fossato, fu sostituito da un muro, insufficiente però a proteggere il confine che con Gallieno fu ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] più spazio, sorge su un terrazzo fluviale solcato dal Birse, attorno al quale si è sviluppato in pendio il nucleo primitivo. La Piccola B. è in territorio pianeggiante, ben irrigato dal Wiese.
B. si qualifica sempre più come grande centro di ...
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SPINA (XXXII, p. 373)
Nereo ALFIERI
A partire dal 1954, il prosciugamento del bacino lagunare Pega ad occidente di Comacchio ha permesso la ripresa degli scavi nella zona archeologica di S., di cui tra [...] il sito della città marinara va posto in relazione con la mutevole morfologia dell'antico delta, e in particolare con il primitivo lido sabbioso. Già il Lombardini nel 1869 aveva indicato il battente marino dell'età etrusca a circa 10-12 km ad ...
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VERZUOLO (A. T., 24-25-26)
Anna Maria Brizio
Paese del Piemonte, in provincia di Cuneo, 27 km. a N. da questa città, situato a 420 m. s. m., lungo la carrozzabile da Saluzzo a Cuneo. Presso il paese [...] di massicce vòlte a botte, che si estendono sotto l'attuale fabbricato, potrebbe vedersi la parte superstite del primitivo castello. Al castello è annessa, staccata da esso, una chiesa di struttura gotica con sovrastrutture barocche.
Il comune ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] inizio del 16° secolo. Di fronte a essa si vede uno dei più imponenti edifici dell'architettura civile della città: la primitiva sede del comune, un palazzo di grandi dimensioni, coronato da merli, la cui costruzione potrebbe risalire al sec. 14°, ma ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] 50.473.
Monumenti. - Il duomo (1180-1234), rifacimento in stile romanico seriore di un edificio costruito in stile romanico primitivo, è tra le cattedrali renane la più tarda e una delle principali, per omogeneità d'insieme e ricchezza di particolari ...
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DAINERI, Tommaso
Giovanni Corsi
Ignote sono le date della sua nascita e della sua morte. Risulta che nacque a Modena e che studiò a Padova e a Ferrara, dove, il 12 giugno 1490, conseguì il titolo di [...] la moltitudine si avventò minacciosa sulla scena, raffigurante l'odiato nemico, che fu totalmente distrutta in un primitivo furore liberatorio. Durante i festeggiamenti, da una fontana sgorgava ininterrottamente del vino che tutti bevvero in allegria ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] " e ottenne l'autorizzazione all'esecuzione del suo progetto da Innocenzo VIII con breve del 21 dicembre 1486. Secondo il primitivo progetto, le cappelle, dedicate ciascuna a fatti della Vita e Passione di Cristo, che venivano rappresentati da gruppi ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...