VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] d'Italia.
Il doge Pietro Orseolo il Santo, come probabilmente ordinò a Costantinopoli gli smalti con la storia di S. Marco della primitiva pala d'oro, così, nel ricostruire e ornare, ma non rifar nuova, la basilica dopo l'incendio del 976, deve aver ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] nelle Folkeviser (oltre 500) o anonime ballate epico-liriche, diffuse in tutta l’area nordica, ma aventi come primitivo centro d’irradiazione la Danimarca. Nate in cerchie aristocratiche su modelli francesi e inglesi, queste ballate vissero poi in ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] abitati si trovava il motivo della testa tagliata dagli occhi chiusi, alternata anche a cavalli e cavalieri, sopravvivenza del primitivo culto del cranio. Il defunto è rappresentato in statue di pietra, a cavallo o accoccolato, con le armi, corazza ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] fenomeni di differenziazione e di assimilazione, che avrebbe portato a uno spostamento in profondità della zona magmatica rispetto al primitivo livello dei focolari vulcanici.
Non si è potuto ben stabilire se il magma di un vulcano, eruttato dopo un ...
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Nel corso delle due guerre combattute con esito sfortunato contro l'Unione Sovietica, la Finlandia non ha conosciuto l'occupazione straniera nel territorio e non ne sono risultate limitazioni palesi alla [...] di allentare i legami con la Russia e di rivolgersi ai paesi occidentali, tende ora a riprendere l'orientamento primitivo.
Isola di cultura occidentale ai margini del mondo sovietico, essa costituisce l'unico paese vinto dell'Europa orientale che ...
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MOLISE (XXIII, p. 580)
Ricciarda Simoncelli
Franca Parise Badoni
Regione dell'Italia peninsulare, attribuita al Mezzogiorno per le condizioni naturali, i caratteri demografici e le vicende storico-economiche. [...] e, infine, quello alimentare. Quest'ultimo, decimato nel numero dei suoi frantoi, molini, pastifici e caseifici, ha perduto il primitivo carattere artigianale e assunto quello di un'industria più moderna. Il quadro economico del M. è, dunque, uno dei ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] 19°-20° sec. e con W. Benjamin.
Nella lunga storia del s. non va dimenticato G.B. Vico, la cui scoperta del simbolismo primitivo trovò echi nello studio romantico e ottocentesco del mito (G.F. Creuzer, J.J. Görres, J.J. Bachofen) e nell’antropologia ...
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Repubblica presidenziale, indipendente dal 1960, associata al Commonwealth, C. ha visto succedersi periodi di relativa tranquillità con ondate di guerriglia e di violenza, che non hanno mancato di avere [...] 'isola, hanno permesso l'individuazione di numerosi siti di tale epoca. Il deposito neolitico di Khirokitia che aveva restituito un Neolitico primitivo con abitazioni a tholos e vasi in pietra, è stato datato tramite il Carbonio 14 al 5800 a.C. Al ...
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Superficie. - Il territorio ecuadoriano, secondo i dati ufficiali disponibili (v. tabella), si estende per km2 263.777, ma secondo calcoli eseguiti dall'ONU la superficie sarebbe di 283.561 km2; altre [...] , all'orlo di un abisso in cui stavan0 per precipitare. La parola dell'acqua che "detta" le storie dell'uomo primitivo, e le segrete fanciullesche aspirazioni dell'uomo perenne, è il simbolo stesso della musica alta e chiara di Carrera Andrade, di ...
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PAESTUM
Pellegrino SESTIERI
(XXV, p. 916; App I, p. 914) - Le ultime campagne di scavo dello Heraion del Sele, prima che la guerra imponesse la sospensione di ogni attività, hanno portato a nuove e [...] necropoli del Gaudo è dovuta alla peculiarità delle forme dei vasi, tra i quali è la saliera, che può essere considerata un primitivo kérnos, e l'askós, che è senza dubbio il più antico d'Italia, dato che finora, nella penisola non si conoscevano che ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...