SUONO
Mario CACIOTTI
(XXXIII, p. 995).
Registrazione e riproduzione dei suoni.
Ripresa dei suoni. - La ripresa microfonica ha per scopo la trasformazione dei s. in segnali elettrici atti ad essere avviati [...] (largo da 5 a 15 μ) e inducono nel circuito magnetico di essa variazioni di flusso atte a ricostruire il segnale primitivo.
All'asse della bobina raccoglitrice è applicata un'adatta coppia meccanica, che ha lo scopo di permettere la regolare raccolta ...
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Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] . ottica. Per es., sono stati realizzati diversi tipi di porte logiche, ed è stato costruito il primo primitivo processore ottico digitale; quest'ultimo risultato è stato conseguito nel 1986 dallo European Joint Optical Bistability Project finanziato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] a Bari di Giovanni Polvani (1892-1970), che stava seguendo la sua tesi, indusse Gentile a distaccarsi dal primitivo tema assegnatogli per passare da solo a una rielaborazione della memoria schrödingeriana. Assistente di Corbino a Roma (1927 ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] s. ipotetico-deduttivo spesso è utile introdurre altri concetti sussidiari tramite loro proprietà o loro relazioni con i concetti primitivi, e la frase che precisa tale nuovo termine è una definizione. Un tipico esempio di s. ipotetico-deduttivo è ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] . A stima, valutando la direzione di una bandiera di tessuto o di un pennacchio di fumo. Questo metodo, per quanto primitivo, si presta particolarmente bene per la misura della direzione dei venti assai deboli. In particolare l'esame di un pennacchio ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] in mezzo alla selvaggia varietà dei fenomeni naturali. Lo sforzo di scoprire le tracce di questa unità primitiva nel mondo che li circondava occupò due generazioni di Naturphilosophen.
Schelling pubblicò la prima esposizione sistematica delle sue ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] un'altra molecola, in essa un elettrone passa a un orbitale più e- sterno; se questo elettrone ricade nell'orbitale primitivo, vi è emissione di luce fluorescente. Il meccanismo del passaggio di energia dalle ‛antenne' alla clorofilla a è poco noto ...
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Robert A. Freitas
Nanotecnologie
Nell'infinitamente piccolo la nuova sfida scientifica e tecnologica
I progressi dell'elettronica molecolare
di Robert A. Freitas
21 dicembre 2001
La rivista Science (vol. [...] alla somma di due bit binari. Combinando una serie di circuiti semisommatori si riuscirebbe a costruire un computer primitivo di base capace di effettuare calcoli di aritmetica elementare, il primo vero nanocomputer. Un'altra tecnica di assemblaggio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] Germania, furono spesso antagonisti. London non aveva simpatia per l'approccio più pragmatico dei chimici, che egli giudicava primitivo e semplicistico; secondo il suo punto di vista i chimici usavano il concetto di valenza per visualizzare le forze ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] interazioni' tra (particelle di) corpi; in ogni caso, la dinamica dei fluidi si trovava ancora in uno stadio primitivo; si preferivano le considerazioni energetiche, dato che fornivano un modo per calcolare i 'macro effetti' in termini di forces ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...