Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] alla concorrente quantità dei nati, dopo che la mandria o il gregge ha cominciato ad essere mancante del numero primitivo», nel secondo dovrà «conservare l’efficacia degli impianti e la normale dotazione di scorte». Oggetto di usufrutto può essere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] secondo il quale «veramente la proprietà del terreno è il fondamento del censo, e il censo è il vero e primitivo fondamento della nobiltà» (Discorso secondo tenuto nell'adunanza dei deputati alla compilazione di un nuovo codice delle leggi municipali ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] il pontificato di Paolo III, la tomba fu smantellata: le spoglie ed il gisant del papa (unico resto del primitivo monumento funerario) furono trasferiti nella cappella Savelli nella chiesa di S. Maria in Aracoeli.
fonti e bibliografia
T. Rymer ...
Leggi Tutto
Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] 1240, anche ruolo e competenza del gran giustiziere.
A conclusione di un articolato processo evolutivo l'organo primitivo della Curia Regis aveva assunto funzioni di natura amministrativa e funzioni giurisdizionali e acquistato una specializzazione ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] s. ipotetico-deduttivo spesso è utile introdurre altri concetti sussidiari tramite loro proprietà o loro relazioni con i concetti primitivi, e la frase che precisa tale nuovo termine è una definizione. Un tipico esempio di s. ipotetico-deduttivo è ...
Leggi Tutto
SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] droit romain, in Nouv. Revue hist. de droit franç. et l'étranger, XXV (1921), p. 119 segg.; C. Westrupp, La succession primitive dans l'histoire comparative, Parigi 1928; P. Bonfante, Corso di diritto romano. La successione, Roma 1930; E. Rabel, Die ...
Leggi Tutto
INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
*
OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] il bosco si richiude e il terreno può tornare a essere coltivato solo dopo 50 e più anni. Questo tipo di coltura primitiva non esiste più a Giava, ma è il solo sistema possibile nelle regioni equatoriali piovose a popolazione rada. b) Terre coltivate ...
Leggi Tutto
OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] . Ripugnava ammettere nella stessa persona e rispetto allo stesso fatto una duplice responsabilità: civile e penale. Da questa primitiva concezione dell'azione contro il colpevole d'un delitto derivarono: l'identità formale del processo civile e del ...
Leggi Tutto
VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] attualmente prevede dei regimi semplificati e un regime speciale in sostituzione parziale dei regimi forfettari, semplificati e speciali contenuti nel primitivo testo degli artt. 31, 32, 33 e 34 del d.P.R.- n. 633 del 1972.
L'accertamento e le ...
Leggi Tutto
I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] italiana, e per questo, se riuscì più originale, appare anche un po' rude, come all'infanzia di un'arte, un po' primitivo in quella sua veste vernacola. Non conobbe il lavoro della lima: l'arte fu per lui spontaneità. Nessuno trasportò mai con tanta ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...