Archeologia
Lastra oblunga di marmo o pietra con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e simili, piantata ritta nel terreno o su base, per ricordare un seppellimento (s. funeraria), lo scioglimento di [...] . In base a conformazione, numero e tipo dei fasci, si distinguono vari tipi di stele. La protostele, o aplostele o s. primitiva, consta di un solo fascio formato da un cordone di tessuto xilematico (che, in sezione trasversale, si presenta circolare ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] all'esterno l'epiblema, le cui cellule s'allungano nei peli radicali; segue l'assisa suberosa; indi il parenchima corticale primitivo, formato da varî strati di cellule grandi a pareti sottili; poi l'endoderma, che limita il cilindro centrale. In ...
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Negli ultimi anni le ricerche algologiche hanno avuto notevole impulso, specie nello studio dei cicli biologici, della formazione degli organi sporangiferi e gametiferi, dei problemi citologici, fisiologici, [...] in comune sia gli stessi pigmenti (blu e rossi) ficobilinici che accompagnano la clorofilla a, sia lo stesso tipo primitivo di lamelle (libere nelle Cianofite) di supporto dei sistemi pigmentari.
L'utilizzazione delle a. ha subito variazioni dovute ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] rischio di esaurirle, che ci risulta difficile ribaltare tale concezione. In realtà, essa è l'espressione di un modo di pensare primitivo: è l'uomo, infatti, che ha inventato le risorse, in un processo di invenzione che ancora continua ed è destinato ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] specie, tra cui le ultime iene, e dall'Asia giunsero in più fasi varie forme, quali Microtus paroperarius, lemming e marmotte primitive, Canidi affini al lupo e al coyote, la renna e bovini (Soergelia).
Il galeriano medio e superiore (800.000-350 ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] Rettili, gli Uccelli e i Mammiferi, è possibile in alcuni casi vedere come molti organi che compaiono nel gruppo più primitivo (quello dei Pesci cartilaginei, che sono comparsi per primi nella storia evolutiva, come si desume dallo studio dei fossili ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] contrassegnare ladri colti sul fatto) e le amputazioni di arti praticate a scopo terapeutico (v. anche chirurgia: Chirurgia dei primitivi, X, p. 139). Vanno infine menzionate le lesioni traumatiche prodotte da armi, come punte di freccia o spade, che ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] s. ipotetico-deduttivo spesso è utile introdurre altri concetti sussidiari tramite loro proprietà o loro relazioni con i concetti primitivi, e la frase che precisa tale nuovo termine è una definizione. Un tipico esempio di s. ipotetico-deduttivo è ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] , come si è visto, da tempi antichi e che dalla primitiva sobrietà erano a poco a poco cresciuti d'importanza e di isolate o aggruppate, che vanno dai rudimentali ricoveri dei primitivi (utilizzanti talora ripari naturali più o meno trasformati) ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...