Botanica
Raggiungimento della maturità sessuale in uno stadio di sviluppo primitivo e poco differenziato, come avviene nei gametofiti maschile e femminile delle Spermatofite.
Zoologia
Il fenomeno per [...] cui un organismo raggiunge la maturità sessuale conservando i caratteri larvali o giovanili, in conseguenza di fattori ambientali (e in questo caso, cambiando tali condizioni si può verificare la metamorfosi) ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] delle malattie mentali e della criminalità (B.-A. Morel; V.-J.-J. Magnan; C. Lombroso).
Lombroso definiva caratteri degenerativi (o stigmate d.) le anomalie fisiche che avrebbero contrassegnato l’aspetto ...
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Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza cavità interne del corpo degli organismi animali e vegetali pluricellulari. Il tessuto epiteliale è quello che più d’ogni altro conserva i caratteri [...] di un tessuto primitivo.
Anatomia
L’e. è costituito da cellule di forma regolare addossate tra loro con scarsa sostanza intercellulare. Manca di vasi sanguigni e le sostanze nutritive giungono con i liquidi circolanti negli spazi intercellulari. ...
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teosinte Erba annua (Euchlaena mexicana) delle Poacee, alta 1-3 m, con robusti culmi e con foglie e fiori simili a quelli del mais; i fiori femminili sono disposti in spighe, raggruppate in un’infiorescenza [...] con l’affine genere Tripsacum, studi citogenetici ecc.) suggeriscono che il t. sia il prodotto dell’ibridazione naturale del mais primitivo con Tripsacum, e che il mais coltivato si sia originato, nel Messico o nell’America Meridionale, da un tipo di ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] è a carico del cervello e dell’intestino cieco. Il tubercoloma del cervello (o tubercoloma conglomerato) può essere primitivo o secondario a una meningite tubercolare. La sintomatologia è quella di un processo compressivo endocranico. Il tubercoloma ...
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Meristema intercalare di origine secondaria che nei fusti e nelle radici provvede alla formazione del sughero in sostituzione dell’epidermide. Si forma di rado nell’epidermide, per lo più invece al disotto [...] la fotosintesi) e granuli di amido. Il complesso del f. e dei due tessuti da esso originati costituisce il periderma. Il primitivo f. rimane attivo o per tutta la vita della pianta (in rarissimi casi, come nel faggio) o più spesso, dopo aver ...
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Anatomia comparata e umana
Canale a pareti proprie che dà passaggio a un liquido organico. D. cistico Canale che collega la vescicola biliare o cistifellea al dotto epatico (➔ fegato). D. (o canale) [...] D. mesonefrico (o canale di Wolff) D. escretore del mesonefro che raccoglie i prodotti di escrezione del rene primitivo o corpo di Wolff. D. perilinfatico (o acquedotto della chiocciola) Canale che nei Vertebrati Tetrapodi fa comunicare, attraverso ...
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SCHIZEACEAE
Paolo Principi
. Famiglia di Felci appartenente alle Polypodiales, la quale ha i suoi primi rappresentanti nel Carbonico superiore, mentre attualmente abbraccia circa 100 specie, suddivise [...] dal Cretacico superiore. Il fatto che alcune forme di questa famiglia presentano, almeno allo stato embrionale, una protostele, attesterebbe il carattere primitivo di essa, il cui ceppo originario sembrerebbe antico come quello delle Gleicheniacee. ...
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STELE
Giuseppe Lusina
. In botanica la concezione della stele o cilindro centrale (v. caule, IX, p. 501 e segg.) proposta da P. van Tieghem già nel 1886, è stata poi approfondita fino al presente; negli [...] in varî fasci; si trova nelle radici di tutte le Tracheofite viventi e fossili e nel fusto di varie Pteridofite primitive, estinte e, tra le viventi, in Psilotum.
La sifonostele è caratterizzata dalla presenza al centro dello xilema di una porzione ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...