FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] il nome di "crivello sardo s, termine che, in precedenza, si riferiva ad un crivello molto più semplice e primitivo (cfr. L. Sanna Manunta, Preparazione meccanica dei minerali, Milano 1938, pp. 299 s.).
Obiettivo specifico, in campo metallurgico, del ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] . 219-230).
Il F. fu autore di numerosi altri lavori scientifici, da descrizioni di interessanti casi clinici (ad es., Linfosarcoma primitivo della tonsilla, in La Riforma medica, XXVII [1921], pp. 100 ss.; Su di un caso di proctite granulomatosa da ...
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CURIONI, Giovanni
Bruno Signorelli
Nacque ad Invorio Inferiore (Novara) l'8 dic. 1831, da Rocco e da Caterina Degianni. Frequentò le scuole elementari ad Invorio, e poi il ginnasio ed il collegio "Caccia" [...] Giovi, in Atti d. Accad. d. scienze di Torino, IX [1873-74], pp. 26-44; Id., Ricerche teoriche sulla stabilità del primitivo e del nuovo rivestimento del tronco di galleria dei Giovi ibid., pp. 556-614).
Si trattava di impresa grandiosa, di circa 9 ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] fornito da C. al lavoro di ricostruzione. Niente si sa circa le consuetudini, la vita, o l'insieme dei membri della primitiva comunità di Bobbio, eccettuato quel poco che può essere dedotto da altri due scritti di Giona, le biografie di Atala e di ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di derivazione casoratiana.
Il 1926 è un anno cruciale: dapprima la morte di Gobetti, quindi la pubblicazione del Gusto dei primitivi di L. Venturi, eventi che confermarono nel L. la necessità di un'apertura europea e di un confronto con le correnti ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] il presagio di una nuova teoria del mito, di una nuova gnoseologia che gli consentisse di cogliere le dimensioni del mondo primitivo. È la conclusione degli studiosi che hanno esaminato l'Istoria in rapporto con la Scienza Nuova. Il B. precedette ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] di revisioni nella protratta rielaborazione dello scrittore del suo Romanzo di Ferrara. La più rivisitata tra queste storie, da un primitivo abbozzo del ’37 fino all’edizione definitiva del 1980, fu il racconto titolato nel volume del ’56 Lida ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] e, più tardi, Colombina, vera meraviglia per i dotti del tempo, la più grande biblioteca privata dell'epoca.
Il nucleo primitivo deve risalire al 1506-08 e fu costituito dai libri letti e postillati dal padre e dallo zio Bartolomeo. Sappiamo che già ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] , p. 243n. 44), indicano che l'intento del B. era di mantenere il più possible l'Ordine nell'osservanza dello spirito primitivo. Che questo fosse suo preciso orientamento è confermato dal fatto che il papa spesso (come nel 1253:Gratien, p. 181 n ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] le novità della critica foscoliana venivano individuati attraverso una compiuta analisi delle sue componenti: dal mito del poeta primitivo, al nesso inscindibile tra storia della lingua e storia letteraria, alla pregiudiziale preclusione al nuovo, al ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...