CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] da quelle giovanili per certa sensibilità lugubre (rapportabile sicuramente al clima preromantico) che viene a correggere il primitivo petrarchismo arcadico.
Fonti e Bibl.: Voltaire, Correspondance générale…, in Oeuvres complètes, a cura di E. de La ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] fiammingo ha fatto pensare a una possibile influenza di Antonello da Messina. Piero muore a Borgo nel 1492.
Il pittore primitivo
Dal 16° al 19° secolo si ha un curioso declino dell’importanza storica dell’artista, la cui pittura, al confronto ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] in Atti d. R. Accad. d. Lincei, mem. fis., s. 3, XIII (1882), pp. 555-564; Intorno alla formazione della linea primitiva e del solco primitivo nella gastrula di Axoloti, in Rend. d. R. Ist. Lombardo di scienze, s. 2, XVI (1883), pp. 591-598; Intorno ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] cinquecentine della Biblioteca Tribulziana, II, Le edizioni lombarde, Milano 1966, pp. 23-26; F. Chiappa, Un'ipotesi circa l'identificazione del primitivo cognome dei "Britannici" di Palazzolo, in Memorie illustri di Palazzolo, III (1969), pp. 5-12. ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] reale (1762), a Napoli, lo vide costantemente alla guida delle innovazioni di palazzo reale in una fase di grandi trasformazioni del primitivo impianto (1600-1630) di Domenico Fontana. I restauri da lui diretti risalgono al 1763-64 e al 1768-75. La ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] vicenda a sfondo sociale dell'impossibile redenzione di una prostituta costretta dalla forza del coro sociale a ricadere nel primitivo mestiere. Sempre dall'editore Bideri, il D. pubblicò nel 1891 Canzoni napolitane, illustrate da E. Rossi.
Il meglio ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] del taglio cesareo, ibid., pp. 385-402, 555-559, 707-732; VI [1884], pp. 1-35, 137-184; Cancro primitivo della vagina e sua escissione, ibid., VIII [1886], pp. 1-12; Contributo allo studio del trattamento chirurgico delle aderenze periuterine, ibid ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] , ritenuto idoneo dal punto di vista teologico e letterario, Bartolomeo era stato sollecitato a riprendere in mano il primitivo racconto agiografico relativo a L. sia dai frati della Custodia senese, interessati a promuovere il suo ricordo tra ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] del Liber Constitutionum,notabilia,casus (cioè sommari del testo legale o parte di esso) e glosse del tipo cosiddetto primitivo caratterizzate dai richiami ai testi legali paralleli o contrari. Qualche glossa ha la forma della quaestio; tipica è ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] raccolte nei vari ambienti che aveva frequentato: ne nacque così un documento che andava al di là dello scopo primitivo cui era destinato, divenendo consapevolmente un resoconto colorito atto a soddisfare la morbosa curiosità di circoli e salotti ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...