Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] all'onnipotenza dei propri pensieri. Freud, in un primo tempo, localizza questa fase tra quella dell'autoerotismo primitivo e quella dell'amore oggettuale; successivamente, con gli ulteriori sviluppi della teoria psicoanalitica, egli collocherà gli ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] un quadro confortante. La dipendenza del modesto sistema ferroviario dalla locomozione a vapore, l'insufficiente patrimonio stradale primitivo e trascurato, la mancanza di un sistema ditrasporti a motore, il largo ricorso alla trazione animale a ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] organizzate le connessioni nervose, e prima ancora che si sia verificata la differenziazione morfologica delle miofibrille del miocardio primitivo: osservò "le pulsazioni del cuore in embrioni che non avevano varcato la prima metà del secondo giorno ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] la Trinità, gli attributi divini, la scienza divina, la predestinazione, la volontà divina (l. I); angelogia, esamerone, stato primitivo dell'uomo, peccato originale e attuale (l. II); incarnazione, virtù teologali e doni dello Spirito Santo (l. III ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] R. Acc. d. sc. fis. e mat. [Napoli], XXXIX (1900), p. 172; La prima formazione dell'embrione degli omeotermi durante la fase della nota primitiva, in Atti d. R. Acc. d. sc. fis. e mat. [Napoli], s. 2, XVII (1927), pp. 1-41
Fonti e Bibl.: Necrol., in ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] che quello dei diversi capitoli della Enneas muliebris. Hans Kaspar Wolf la ripubblicò secondo l'ordine primitivo nella silloge Gynaeciorum... libri, riscontrandola sulla edizione originale e correggendola (Basileae 1566, 1586; Argentinae 1597, a ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] , um maligno e autro benigno, na mesma mamma, in A Medicina contemporanea, XXXI (1913), pp. 113-118; Leiomioma maligno primitivo dei gangli linfatici del collo con metastasi nel cuore, in Pathologica, VI (1913-14), pp. 652-663; Considerazioni intorno ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] mentre per la chiesa di S. Secondo, forse per le modifiche imposte dalla commissione d'ornato del Comune di Torino al primitivo progetto, i risultati sono più freddi.
Sempre per la comunità valdese nel 1869 realizzò l'ospedale in via Berthollet all ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] di Milano del 1941, e acquistata dalla Galleria d'arte moderna di Genova, assume un carattere inquietante di idolo primitivo. Negli anni della guerra realizzò il Toro (1941: ubicazione ignota), Bufalo malato (1943: ubicazione ignota) e Satyrus ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] chiese della città, adattati all'abside della nuova cattedrale di Savona nel 1603, secondo un ordine non più corrispondente a quello primitivo.
Già prima del saldo finale dell'impresa savonese il D. aveva stipulato, il 17 ag. 1514, un contratto con i ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...