CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] al restauro, incominciato nel 1914 e quasi finito nel 1926, della chiesa di S. Domenico, restituita "in gran parte al suo primitivo splendore" (Brigata aretina..., II, p. 34). Dal '26 al '27 curò, con finanziamento del podestà, quella che la Brigata ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] S. Valerio, proveniente dall'omonima chiesa consacrata dal vescovo cardinale Guido nel 1138, di cui forse costituiva un elemento dell'arredo primitivo.Tra le molte chiese innalzate a T. durante il sec. 12° un posto a parte occupa la fondazione di S ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] ad A. essi si erano installati più a N-E, in località Chiqueda e ancora nel sec. 16° esistevano tracce di una primitiva costruzione, di cui si è conservata memoria con il nome di Santa Maria a Velha. La costruzione della chiesa attuale ebbe inizio ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] della Milano austriaca, entrando al servizio della Fabbrica del duomo nel 1823. Vi realizzò all'esterno le statue di Curoto e Primitivo (1842-45), di S. Angelo di Acrio (1855) e del Beato Amedeo di Savoia (1857: consegnata il 30 apr. 1859) per ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] parte del ciclo decorativo: esso raffigura in realtà La Religione che abbatte gli idoli e non sembra riferirsi al primitivo programma mitologico, realizzato venti anni prima.
Il M. fu presente anche nel rinnovamento pittorico del duomo di Pisa, cui ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] qui condotte hanno messo in evidenza un laborioso processo di edificazione, con interruzioni e cambiamenti di programma rispetto al primitivo intendimento. Si tratta di una chiesa che stava fuori delle mura della città ma non era una basilica ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] collocano il restauro e l'ampliamento di S. Francesco a Ripa, finanziati da M. Antonio Vipereschi e L. Biscia. Il primitivo progetto del L., che prevedeva il totale rifacimento dell'area del presbiterio e la scomparsa della cella di S. Francesco, fu ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] VIII, rappresentato come un austero cavaliere a cavallo; una statua di Dio dominava il complesso scultoreo-monumentale. Del primitivo monumento, smembrato e in parte distrutto alla metà del Seicento, ci sono pervenuti il sarcofago in marmo nero che ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] agli dèi sulle alture, trovarono nel sistema a terrazza artificiale il sostituto più efficace del loro ambiente religioso primitivo.
I testi egiziani delle piramidi, della fine dell'Impero menfita, descrivono la piramide a gradini costruita a ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] 1980 (trad. it. Roma. Profilo di una città, 312-1308, Roma 1981); A. Pantoni, L'acropoli di Montecassino e il primitivo monastero di San Benedetto (Miscellanea cassinese, 43), Montecassino 1980; M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia romanica, 4 ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...