DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] chiese della città, adattati all'abside della nuova cattedrale di Savona nel 1603, secondo un ordine non più corrispondente a quello primitivo.
Già prima del saldo finale dell'impresa savonese il D. aveva stipulato, il 17 ag. 1514, un contratto con i ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] 'arte restaurate, catal., Ferrara 1964, pp. 28-32, 35).
In anni più tardi l'arte del C. perde ogni primitivo sapore di ingenuità, per adagiarsi in forme pietistiche stereotipate, fino alla Circoncisione degli Staatliche Museen di Berlino (n. 119) che ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] alcuni elementi, inserendo l'alto tiburio a cupola, e sviluppando tutta la zona absidale, con diverso concetto rispetto al primitivo disegno.
Nel maggio del 1400 B. è ancora interpellato per consulenze da parte della Fabbrica del duomo di Milano ...
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TOMAR
P.F. Pistilli
(Thomar nei docc. medievali)
Città del Portogallo situata nella regione di Santarém (Ribatejo), nelle vicinanze del sito del municipio romano di Sellium, lungo la strada interna [...] Almedina, si apre sul fianco meridionale della cinta al servizio della corte bassa e conserva ancora l'assetto primitivo, stretta tra due aggettanti torri rettangolari (Cadei, 1995).La cappella (charola) si ergeva in origine nel vertice occidentale ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] da F. Giangiacomo, essa ne rinforza l'esangue vocabolario segnico dal concettismo meticoloso e volutamente "primitivo" secondo il gusto grafico più aggiornato della "mezza macchia". I verbali della commissione artistica documentano puntualmente ...
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BERNA
A. Petrucci
(lat. Bernum, Berna; ted. Bern)
Città della Svizzera, capitale della Confederazione Elvetica e capoluogo del cantone omonimo, situata nella regione superiore del medio corso dell'Aare.Secondo [...] a momenti edilizi seriori, ancora oggi ne costituiscono la caratteristica.Per quanto concerne gli edifici religiosi, scomparso il primitivo insediamento dei Francescani, documentati a B. a partire dal 1255, la sola chiesa dei Domenicani (od ...
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Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] sono le piramidi (v.) e le mastabe (v.): che sono in certo modo la chiave di questa civiltà. Il tumulo primitivo si regolarizza in due forme geometricamente perfette e legate con una tecnica strutturale a blocchi squadrati: razionale, in una parola ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] Primavera di P., mentre nel 1989 vi si svolsero le manifestazioni che avviarono la democratizzazione del paese.
Arte
Il primitivo nucleo della città (odierna Hradčany) si formò intorno alla fortezza di legno e alla chiesa della Madonna, fondate alla ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] intorno alla metà del 5° sec. a.C., chiude la serie dei p. ebrei.
Il profetismo nel cristianesimo
Nel cristianesimo primitivo la profezia, sia nel senso di ammonimento alla comunità sia nell’altro di predizione di eventi futuri, fu uno dei carismi ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] composizione rigorosa, unita a una esuberante ricchezza decorativa. La decorazione degl'interni passa dalla straricca suntuosità del rococò primitivo al neoclassicismo incipiente. La scala, la sala bianca e la sala dell'imperatore con affreschi di G ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...