SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] 1932 (rist. 1983); L. Torres Balbás, La Torre del Oro de Sevilla, Al-Andalus 2, 1934, pp. 372-373; id., La primitiva mezquita mayor de Sevilla, ivi, 11, 1946, pp. 425-439; id., Atarazanas hispanomusulmanas, ivi, pp. 175-209; M. Ocaña Jiménez, La ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] e ascoltato con benevolenza.Costretto a un precipitoso ritorno in Italia a causa dei contrasti tra i frati fedeli al primitivo progetto e quelli inclini ad ammorbidirne i contorni, rinunciò alla guida effettiva della comunità - pur rimanendo di fatto ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] 'impianto urbanistico tardo-repubblicano, poco si può dire che non esca da limiti ipotetici. Già in età romana il primitivo ponte repubblicano dovette subire un notevole restauro la cui epoca può essere segnata, data l'estrema severità del manufatto ...
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SIGUENZA
M. Silva Hermo
SIGÜENZA (Segontia, Saguntia nei docc. medievali)
Città della Spagna centrosettentrionale (prov. Guadalajara), situata nella vallata del fiume Henares, sui contrafforti delle [...] di popolazione: la madīna intorno al castello musulmano e un altro nucleo nella parte bassa della città, raggruppato intorno alla primitiva chiesa (Sardina, 1924).La città fu riconquistata da Alfonso VII di Castiglia (1104-1157) nel 1124, anno in cui ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] tra le macerie e posti nuovamente in opera, hanno consentito di restituire alla facciata l'assetto originario. A N, il primitivo corpo di fabbrica del palazzo si apriva verso il cortile con sei porte al piano terreno e con una grande trifora al ...
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GODEFROID de Huy
A. Lemeunier
(o de Claire)
Orafo mosano attivo nella seconda metà del 12° secolo.Il nome di G. è riportato nel registro dei defunti dell'abbazia di Neufmoustier a Huy (Liegi, Mus. d'Archéologie [...] trasformazioni e le sottrazioni di cui furono oggetto nel corso del tempo rendono difficile la definizione del loro stato primitivo. È comunque evidente l'alta qualità delle loro decorazioni originarie, da attribuire senza dubbio a G.: figure umane ...
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MINORI
M. Napoli
Centro abitato situato sulla costiera amalfitana, nella breve insenatura dove sfocia il torrente Regina minor. Nella costiera amalfitana, tra Positano e Maiori, sono state rinvenute [...] di ciascun ambiente è controllata ed equilibrata. Le pitture non sono tutte coeve: quelle del prospetto sembrano risalire al primitivo impianto della villa, alla metà cioè del I sec. a. C., mentre quelli dell'ala settentrionale possono essere datati ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] M. Robinson, I, St. Louis 1953, p. 765 ss. Per la rappresentazione di C. sulle monete di Capua: E. Vitale, Riflessi di primitivo culto italico nelle monete dell'antica Capua, in Numismatica, XII, 1946, p. 58 s. Per le Cereres v. De Ruggiero, Diz. cit ...
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Archeologia
Lastra oblunga di marmo o pietra con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e simili, piantata ritta nel terreno o su base, per ricordare un seppellimento (s. funeraria), lo scioglimento di [...] . In base a conformazione, numero e tipo dei fasci, si distinguono vari tipi di stele. La protostele, o aplostele o s. primitiva, consta di un solo fascio formato da un cordone di tessuto xilematico (che, in sezione trasversale, si presenta circolare ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] lato meridionale, e delle quali la prima, più orientale e più vasta, costituisce lo sprone avanzato su cui sorse l'acropoli primitiva e che rimase sempre il cuore della città, oggi dominato da S. Sofia, dal Serraglio, dalla Moschea di Sultan Alimed ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...