SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] . Questa ambivalenza, a prima vista contraddittoria, riporta il mito di S. su autentiche basi religiose, esprimendo lo stadio primitivo della religiosità da cui nasce il tema mitologico dell'eroe colonizzatore. La doppia natura del dio trova la sua ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] di un buon numero di monumenti della prima epoca di Marrakech. La costruzione della fortezza, sorta accanto al luogo del primitivo accampamento, intorno al 1070, è forse da ricollegare ad Abū Bakr b. 'Umar, ma fu completata dal suo successore Yūsuf ...
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DJEBEL OUST
M. Fendri
Sul fianco NE del massiccio di D. O., che domina la pianura dell'oued Miliane, a 35 km da Tunisi, si stendono i resti di un piccolo agglomerato romano ancora anonimo, il cui impianto [...] dalla presenza di un santuario a tre celle mantenuto sempre in efficienza nel corso dei secoli.
Nel suo impianto primitivo questo tempio comprendeva un solo ambiente ad abside edificato a piombo sulla sorgente. In seguito fu ingrandito con l'aggiunta ...
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Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (sanscrito: sūpa; pracrito: thūpa)
A. Tamburello
Monumento religioso buddista e jainista, originario dell'India, che incontrò vasta diffusione nell'Asia. La forma [...] , adibito ad ambulacro, delimitato all'esterno da un'alta balaustra (vedikā), che rappresentava la traduzione in pietra di un primitivo steccato posto di recinto al tumulo. La balaustra era composta di pilastri (thaba) e di traverse ad incastro (suci ...
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Vedi SITIFIS dell'anno: 1973 - 1997
SITIFIS (Sétif)
P. A. Février
Antica città della Mauretania (in Algeria), situata a N degli altipiani, là dove comincia una zona di colline debolmente accidentate.
Nerva [...] Ma la parte meglio conosciuta finora è la necropoli del II-IV sec. d. C., situata ad E dell'abitato primitivo, dove sono insieme testimoniati incinerazione e inumazione, riti importati e riti tradizionali degli indigeni degli altipiani. La colonia fu ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Giulio
Gaspare De Caro
Come il più famoso fratello Ottavio, lavorò a lungo al servizio dell'Impero. Nel 1559 fu incaricato dal vescovo di Nitra di ispezionare [...] per la costruzione. Il progetto fu approvato dal consiglio imperiale ed i lavori, che in alcuni casi si allontanarono dal disegno primitivo, furono iniziati nel 1580, sotto la direzione di Ottavio, al cui fianco rimase il B. sino al 1583. Dopo questa ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] di Baviera) e nello Sposalizio di Santa Caterina (Galleria Cook a Richmond), rielabora vecchie trame apprese dal primitivo Tiziano, ma, nell'imitarne le forme, ne spegne la raggiante vitalità, trasformandola in un'espressione, talora commovente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] i domenicani danno inizio, nella prima metà del Duecento, alla costruzione di una nuova chiesa e di un primitivo convento che, di pari passo coll’espandersi del patrimonio della comunità, viene progressivamente arricchito di nuovi locali; importanti ...
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Vedi SUBIACO dell'anno: 1966 - 1997
SUBIACO (Sublaqueum)
M. Torelli
Località del Lazio orientale, anticamente Sublaqueum, come testimoniano Plinio il Vecchio (Nat. hist., iii, 109) e la Tabula Peutingeriana. [...] 591-93, anni dell'invasione longobarda, o, più probabilmente, fino al sec. IX, quando la villa neroniana, forse primitiva sede del cenobio benedettino, divenne a partire dal VII sec. una cava di materiale da costruzione.
Bibl.: Chronicon Sublacense ...
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BIANCHI (Bianco), Giovanni Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Esistono pochissime notizie biografiche di questo artista, vissuto verso la metà del sec. XVII e spesso erroneamente confuso con il quasi [...] Arvedi, ora Allegri, a Cuzzano di Grezzana, in Valpantena, una delle più fastose della provincia di Verona, riportata al primitivo splendore da un recente restauro.
Nell'edificio la cura per la bellezza formale dimostra che l'artista è ancora legato ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...