EPIMENIDE (᾿Επιμενίδης, Epimenâdes)
L. Laurenzi
Sacerdote e teologo cretese contemporaneo di Solone che, secondo la leggenda (Paus., i, 14, 4; Diog. Laert., i, x, 109), per quaranta o cinquantasette [...] a un dormiente sicché la maggioranza degli studiosi ritiene oggi che negli occhi chiusi l'artista abbia reso in modo ingenuo e primitivo la cecità e che pertanto l'immagine rappresenti Omero. È da notare che, oltre a sei repliche con gli occhi chiusi ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. iv, p. 1095)
D. Adamesteanu
Colonia achea, fondata già nei primi anni del VII sec. a. C., nella ricca pianura tra il Bradano ed il Basento, [...] grande allargamento della colonia.
In seguito ai recenti scavi è stato possibile trovare una parte della trincea appartenente al tempio primitivo dedicato ad Apollo cui è seguita la costruzione, verso il 530 a. C., del nuovo tempio le cui dimensioni ...
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Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE
M. Bonghi Jovino
Cittadina della provincia di Napoli situata nella penisola sorrentina tra Surrentum e Stabiae.
Del suo nome originario si conosce [...] tuttavia è stata messa in dubbio da altri studiosi che preferiscono collegarlo a Stabiae.
Sembra plausibile che il primitivo insediamento sia avvenuto nella stessa località ove poi sorse il successivo centro urbano. Quest'ultimo è stato individuato ...
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Architetto (Roveredo, Canton Grigioni, 1642 circa - Monaco di Baviera 1724), il più importante esponente di una famiglia di stuccatori e architetti attivi in Baviera. Alla corte di Baviera dal 1673, vi [...] una navata ovale coronata da cupola e una facciata ondulata aggettante fra due torri; ancora non terminato alla morte di Z., l'edificio, dopo un disastroso incendio nel 1742, fu restaurato e completato, secondo il primitivo progetto, da J. Schmuzer. ...
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MARENGO, Tesoro di
C. Carducci
Nel 1928, nella cascina Perbona poco distante da Alessandria e al fianco della strada nazionale Alessandria-Marengo Tortona venne alla luce, in seguito ad una fortuita, [...] fu affidato alla perizia di un insigne argentario, Renato Brozzi, che riuscì a ridare agli argenti il loro primitivo splendore. Particolarmente arduo si rivelò il lavoro per certe opere dove era necessario riportare la sottile lamina dell'argento ...
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(ted. Gnesen) Città della Polonia, nel voivodato Grande Polonia. Tra la seconda metà del 10° sec. e l’11° fu il principale centro politico dello Stato dei Polani e prima capitale della Polonia; continuò [...] Adalberto), fu ricostruito in età gotica e poi ristrutturato in età barocca. Importante il tesoro della cattedrale (codici, paramenti e vasellame liturgico). Ha conservato il primitivo carattere gotico la chiesa di S. Giovanni (14° sec.; affreschi). ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] venisse ritenuta adatta a materializzare in qualche modo la presenza dell'essere divino. La frontalità propria dello stadio primitivo della statuaria antica stabiliva, per mezzo della rappresentazione di faccia, un legame diretto tra il dio e l ...
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XOANON (ξόανον)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Si indicano con questo termine le statue primitive, di arte greca, con testa e braccia espresse plasticamente, ma col corpo cilindrico in forma di colonnetta [...] , p. 518 seg.). Per la Grecia non ci sono conservati resti di veri e proprî xoana: prossima a questa forma primitiva possiamo considerare la statua di Artemide dedicata da Nicandra (v. artemide, IV, p. 669, fig. 3), datata paleograficamente alla fine ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] avvallare le notizie date da Pausania circa le tre fasi del santuario. Fra gli oggetti singolari va menzionato un idolo primitivo marmoreo di tipo cicladico.
Gli scavi di T. furono condotti dalla scuola francese, cui si deve anche l'illustrazione del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] , fuggito in Italia con un gruppo di compagni al tempo della persecuzione di Anastasio I (491-518). Al primitivo cenobio farfense era probabilmente associato anche un insediamento a carattere eremitico sul Mons Acutianus, oggi Monte San Martino, che ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...