LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] ispanici, i cosiddetti Chicanos, che − secondo alcune stime − entro il 2000 costituiranno la maggioranza della popolazione.
Dal suo nucleo primitivo, situato alla base di un colle tra i monti Santa Monica e San Gabriele, la città si è andata sempre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] il reinsediamento dei monaci alla fine del X secolo, dopo l’abbandono temporaneo dovuto alle incursioni dei pirati saraceni. Il primitivo impianto viene sostituito da una chiesa a tre navate divise da archi a tutto sesto sostenuti da pilastri, i cui ...
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PALENCIA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Palentia, Palantia, Pallantia)
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo della provincia omonima, situata a E della Tierra de Campos, sulla riva sinistra [...] tiempo presente, 3 voll., Madrid 1679-1680 (rist. anast. Palencia 1980); L. Serrano, El obispado de Burgos y Castilla primitiva, 2 voll., Madrid 1935; A. Fernández de Madrid, Silva Palentina, Palencia 1976; T. Abajo Martín, Documentos de la catedral ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] Rinascimento.
Le origini e i primi esempi di colonne
Le origini della colonna possono essere individuate nel metodo primitivo della costruzione di capanne: venivano usati infatti pali ricavati da tronchi d'albero che sostenevano altre strutture in ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] , Senlis, Laon, e la chiesa di Saint-Remi a Reims; Notre-Dame di Parigi è l’ultima delle grandi chiese del g. primitivo. Alla fine del 12° sec. l’uso ormai abituale dell’arco rampante permette audacie costruttive. Esternamente, l’edificio, che ha in ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] attenzione alla cura del circuito murario ebbe il vescovo Roberto (883-917), il quale eseguì lavori reimpiegando il materiale primitivo e conservando per buona parte il percorso delle mura romane e le sue sette porte; l'unica alterazione al circuito ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] oratori e degli edifici di culto che tradizione e fonti documentarie attestano anteriori al Mille, fra i quali, in primo luogo, la primitiva cattedrale di T., che si vuole fondata da s. Callisto fra il 524 e il 528. L'originaria ubicazione di questa ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] di un buon numero di monumenti della prima epoca di Marrakech. La costruzione della fortezza, sorta accanto al luogo del primitivo accampamento, intorno al 1070, è forse da ricollegare ad Abū Bakr b. 'Umar, ma fu completata dal suo successore Yūsuf ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] i domenicani danno inizio, nella prima metà del Duecento, alla costruzione di una nuova chiesa e di un primitivo convento che, di pari passo coll’espandersi del patrimonio della comunità, viene progressivamente arricchito di nuovi locali; importanti ...
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VAN EYCK, Aldo
Lamberto Rossi
Architetto e intellettuale olandese, nato a Driebergen il 16 marzo 1918. Nel 1942 si laurea al Politecnico di Zurigo. È espressione di quell'etica critico-anarchica che [...] poetica architettonica, fortemente influenzata anche dagli studi a sfondo antropologico sulle società primitive africane. In un primo momento questo interesse per il mondo primitivo, per i suoi rituali spaziali e formali, trova nell'architettura per ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...