TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] S. Valerio, proveniente dall'omonima chiesa consacrata dal vescovo cardinale Guido nel 1138, di cui forse costituiva un elemento dell'arredo primitivo.Tra le molte chiese innalzate a T. durante il sec. 12° un posto a parte occupa la fondazione di S ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] Latinum rimane un legame solo sacrale, rinnovato nelle feriae che continuavano a svolgersi sul Mons Albanus.
Bibliografia
G. Pinza, Monumenti primitivi di Roma e del Lazio antico, Roma 1905.
A. Alföldi, Early Rome and the Latins, Ann Arbor 1963.
P.G ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] agli dèi sulle alture, trovarono nel sistema a terrazza artificiale il sostituto più efficace del loro ambiente religioso primitivo.
I testi egiziani delle piramidi, della fine dell'Impero menfita, descrivono la piramide a gradini costruita a ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] 1980 (trad. it. Roma. Profilo di una città, 312-1308, Roma 1981); A. Pantoni, L'acropoli di Montecassino e il primitivo monastero di San Benedetto (Miscellanea cassinese, 43), Montecassino 1980; M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia romanica, 4 ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] dalla riforma del monachesimo benedettino promossa dall'abbazia di Cluny (v.), il concetto di ordine monastico passa dal primitivo significato di pura e semplice osservanza, da parte di più monasteri, della stessa regola (ordo) a quello, tuttora ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] dati sul periodo arcaico e medio-repubblicano nei cataloghi di due mostre recenti: Roma medio-repubblicana, Roma 1973; Civiltà del Lazio primitivo, ivi 1976.
Urbanistica (XXIX, p. 843; App. I, p. 975; II, 11, p. 728; III, 11, p. 628). - Nel decennio ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] di sudditanza e di subalternità politica in cui li confinavano gli originari politai, i proprietari terrieri. Vedremo come la primitiva vocazione della fondazione greca di S. non fu quella terriera, come in altri casi nelle città di Occidente, ma ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] Mél. Éc. Franç., 1973; M. Cébeillac, Octavie..., cit., ibid. Framm. ceramico del tardo Bronzo: Boll. d'A., 1968, p. 350. Porto primitivo: A. Alföldi, La più antica rappresentazione del porto di O., in Numismatica, n. s., V (1964), p. 5 segg.; F. Zevi ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] particolare vicino al Tempio B, e talora iscritti con dedica ad Apollo, sono stati interpretati come testimonianze di un primitivo culto del dio all’aperto. Nel grande spazio quadrangolare riservato all’agorà, a est del santuario, venne eretta alla ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] varî. Nell'area del Partenone si dubita ancora che dovesse esistere, prima del "vecchio Partenone", un "Urparthenon" o primitivo Hekatòmpedon: un tempio gemello, cioè, in onore di una Atena sotto epiclesi diversa da quella di Poliàs. Qui, solo ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...