ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Entro il 1026 la chiesa, dotata di cripta, assunse le dimensioni attuali mediante un ampliamento che incluse l'area del primitivo nartece. L'atrio di Mazulo magister e il campanile, che risale al 1063, completarono il rinnovamento dell'edificio. La ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] , ad una miriade di altre figure divine che esercitavano la loro forza in specifici campi d'azione. Già per il Lazio primitivo sono attestate entità che si localizzano in un luogo o in un elemento naturale fino ad identificarsi con esso; questo ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] d'uso e per la difficoltà di distinguerlo da realizzazioni successive, data anche l'ampia utilizzazione di processi primitivi impiegati localmente: è stata tuttavia supposta la presenza di canali di irrigazione specie nelle regioni costiere, nelle ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] città. Può darsi che si tratti di una sinagoga.
Nello stesso quartiere si sono conservate anche le rovine di due primitive basiliche cristiane del V o VI sec., erette parzialmente con blocchi di edifici più antichi. Entrambe hanno una navata tripla ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] S'è molto discusso sulla nascita della s. a parasceni: la attuale, più diffusa convinzione è che il suo schema primitivo sia medio-orientale, dell'area egea, e che sviluppatosi fuori del territorio greco sia a questo tornato attraverso la mediazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] a De Rossi, 12 aprile 1857; Johnson 2003, p. 111). Perché i lavori di De Rossi dimostrano l’identità del cristianesimo primitivo e del cattolicesimo papale e aprono una fase nuova per la scienza cattolica che ne saprà profittare (Guéranger a De Rossi ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, II, pp. 127-152; D. Radeglia, Osservazioni sulla primitiva disposizione delle scene veterotestamentarie della croce stazionale di S. Giovanni in Laterano, ivi, pp. 153-158; F. Vitali, Il ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] Di solito il livello di un lato della stele è stato abbassato mediante scalpellatura, e lo scultore ha lasciato al livello primitivo soltanto un margine ai due lati perché funga da cornice e pedana alla figura regale. Ne risulta una specie di nicchia ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] ca., nel sec. 15°, al centro delle quali nel 1537 ca. fu posta una torre, ha profondamente turbato il primitivo equilibrio.
I capitelli corinzieggianti della navata hanno forma slanciata, a differenza di quelli del coro, più massicci; così pure sono ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] umane e di una curiosa appendice a coda di pesce sottolinea una somiglianza alla schiera dei centauri del tipo più primitivo, con figura umana completa prolungata da posteriori di cavallo.
I centri di culto più importanti per il T. nell'antichità ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...