Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] figurativa del frontone dedicato all'illustrazione di un mito, o comunque ad una "scena", pur restando ancora legate al primitivo segno apotropaico del gorgonèion. Solo che qui alla maschera di significato profilattico si è venuta già a sostituire la ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] si veda ad esempio C. I. L., iii, 5566), connesso all'antica denominazione del fiume Salzach, Iuaro, risale alla colonia primitiva sul Rainberg. La I. dell'epoca romana si sviluppò sulle rive del Salzach e fu poi elevata a municipium dall'imperatore ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] chiuso. Infatti nel tardo stanziamento di Karphi predomina la semplice casa a sala rettangolare, che contrasta con il primitivo tipo di abitazione minoica in Gournià e Palaikastro. Come per altre tarde forme minoiche si tratta di influssi della ...
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FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] danese Lange (v. oltre) ritenne di trovare espressa una "legge della f." diffusa in tutte le civiltà artistiche "primitive". Come conseguenza di essa, la figura rappresentata non segue gli effetti della gravità, né i nessi anatomici esistenti nella ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] abitati si trovava il motivo della testa tagliata dagli occhi chiusi, alternata anche a cavalli e cavalieri, sopravvivenza del primitivo culto del cranio. Il defunto è rappresentato in statue di pietra, a cavallo o accoccolato, con le armi, corazza ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] con il lume in mano, l'olio traboccasse: con l'invenzione della lucerna nel IV sec., il kòthon scompare; ma la primitiva lucerna del tipo della coppetta senza anse permase a lungo nel rito funerario e divino. Il cosiddetto guttus (un vaso chiuso ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] di viaggiare anche a largo raggio facendo tappa sempre in proprî possessi. Ma anche in queste deviazioni della v. dal suo primitivo scopo, per le quali appunto si passò alla v. urbana (riproducente i comodi e il decoro della residenza di città) la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] Turnu Severin); e soprattutto (fondata da Traiano fra la prima e la seconda guerra dacica, forse sul luogo di un primitivo castrum, la Colonia Ulpia Traiana Ratiaria (nel sito detto oggi Arcar) su un terrazzo fluviale compreso fra il Danubio stesso ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] giù alla grondaia e dividono la superficie del t. come costoloni fortemente marcati. Il materiale è, nel periodo primitivo, esclusivamente l'argilla cotta, che prevale anche più tardi; nelle costruzioni più costose, in periodi di maggiore evoluzione ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] (s. di Achille nell'anfora vaticana di Exekias). La maschera a rilievo è indubbiamente una trasformazione plastica dell'ὀμϕαλός primitivo. Tali maschere, come le scene figurate, non occupano tutto il campo, ma sono sempre isolate e l'orlo dello ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...