ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] di Atene, a O dello Hekatòmpedon, distilo in antis con a. segmentata, il tempio oracolare di Corinto con a. a pieno cerchio, il primitivo Bouleutèrion di Olimpia del VI sec. a. C. dove l'a. è separata dalla sala a 2 navate per mezzo di un muro e ...
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POMERIO (pomerium)
Red.
Linea sacra di confine della città che si tracciava in origine con l'aratro, lungo la quale si innalzava la cerchia di mura; poi anche fascia di rispetto lungo le stesse mura [...] non sit. Chi aveva l'imperium doveva deporlo nell'oltrepassare il p., tranne il triumphator nel solo giorno del trionfo.
Sul primitivo p. di Roma abbiamo i confini descritti da Tacito (Ann., xii, 24); sappiamo che l'Aventino rimase escluso fino al ...
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Vedi SIRMIONE dell'anno: 1966 - 1997
SIRMIONE (Sirmio)
M. Mirabella Roberti
È la penisola della costa meridionale del Lago di Garda cantata da Catullo (v. specialmente c. xxxi), dov'egli aveva una villa: [...] resto dell'edificio: si hanno buone ragioni per ritenere si tratti di una più antica villa ad U, nucleo primitivo dell'intera costruzione.
Soluzioni architettoniche di rilievo sono la grande vòlta a botte costolata dell'"aula dei giganti", pilastri ...
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VANTH, Gruppo di
M. Bizzarri
Vasi etruschi degli ultimi decennî del IV sec. a. C., o degli inizî del III (una dozzina in tutto fra crateri a volute ed anfore), la cui fabbrica sembra finora circoscritta [...] sono chiamati a muoversi.
Circa la valutazione stilistica dei vasi di questo gruppo, il Beazley ritornò sul proprio primitivo giudizio secondo il quale essi non erano da attribuirsi a fabbrica falisca, nonostante accertate analogie con i vasi del ...
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BĒL ("signore, padrone")
G. Garbini
L È la principale divinità del pantheon palmireno. Il nome sembra di origine babilonese e, invero, è innegabile la identificazione di B. con la più importante divinità [...] 32 d. C., sorgeva sul luogo di un precedente santuario ellenistico, che probabilmente, a sua volta, aveva preso il posto del primitivo santuario di Bōl; l'interno della cella era diviso in due nicchie sopraelevate, in una delle quali si conservava ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA (v. vol. vii, pp. 429-433)
Red.
I risultati degli scavi degli ultimi anni, sull'acropoli, hanno chiarito che l'edificio circolare - già ritenuto dagli [...] - e più tardi, in periodo bizantino, è stato provvisto anche di un'abside. Alcune decorazioni marmoree dell'edificio primitivo son state ritrovate, in frammenti, nell'interno dell'abside.
In località Calogonia, sulla strada che da Sparta porta al ...
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Archeologia
Termine utilizzato a partire dall’Ottocento per indicare una fase della cultura artistica greca precedente alla perfezione raggiunta in età classica; cronologicamente si fa coincidere con un [...] di un dramma di Livio Andronico) e l’80 a.C. circa (inizio dell’attività oratoria di Cicerone).
Psicologia
In psicologia, processo a.: processo primitivo, inerente a premesse biologiche essenziali della specie umana, come fame e sete. ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] antiche civiltà dell'Oriente. Per le quali ultime, non meno che per le classiche, si cominciano ora ad indagare anche le fasi primitive e gli antecedenti preistorici: specialmente per merito di J de Morgan e di W. M. Flinders Petrie, al quale si deve ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] Achei (Aristot., Pol., v, 2, 10). A favore di questa ipotesi si è addotto il nome di Posidonia (corrispondente a quello primitivo di Trezene), che gli esuli avrebbero imposto alla loro terza sede in memoria della patria d'origine e per fedeltà al ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] (pseudocupola a filari aggettanti), collegate da rampe di scale a chiocciola internate nel muro, ad altezza dal suolo (tipo primitivo di scala nuragica), con terrazzo a profilo semplice.
b) Nuragico primo inferiore (fine IX o prima metà dell'VIII ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...