IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] Spains and Their Relations with the Aegean World, Oxford 1940; P. Paris, Essai sur l'art et l'industrie de l'Espagne primitive, I-II, Parigi 1904; M. Almagro, Estado actual de la clasificación de la cerámica ibérica, in Crónica del VI Congreso del SE ...
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Vedi RAMNUNTE dell'anno: 1965 - 1996
RAMNUNTE (῾Ραμνοῦς, Rhamnus)
L. Vlad Borrelli
Demo della tribù Eantide sulla costa orientale dell'Attica; la città sorgeva nel sito dell'odierna Ovriocastro, su un [...] , ove sono congiuntamente nominati i due eroi. Il tèmenos comprende due terrazze distinte, l'una ad E dove si istallò il culto primitivo, dedicato fino al IV sec. al solo Aristomaco (come rivela la dedica delle iscrizioni), e un'altra che ingrandì la ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] di Pergamo è invece unico, sicché occorre cercare una diversa soluzione e pensare ch'esso sia la ricostruzione monumentale di un primitivo altare di cenere ricordato a Pergamo da Pausania (i, 22), e che il loggiato riproduca i paletti contenenti il ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] , Thermon e soprattutto alle strutture più antiche dell'Heraion di Samo e di Argo. Del 700 a. C. è anche il primitivo tempio di Poseidon a Isthmia. Quartieri di periodo geometrico sono ora noti da scavi cretesi (Festos) e delle isole (Zagora di ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] di pietra, l’una di calcare e l’altra di trachite, con fori e cuppelle, evidentemente per scopi rituali. Questo primitivo santuario, riferibile alla cultura di Ozieri del Neolitico tardo, venne in gran parte ricoperto dalla prima e poi dalla seconda ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] de los monumentos ramirenses, ivi, pp. 95-126; J.M. Fernández Buelta, V. Hevia Granda, La Cámara Santa de Oviedo, su primitiva construcción, su destrucción y su reconstrucción, ivi, 3, 1949, 6, pp. 51-119; H. Schlunk, La iglesia de San Julián de ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] per qualche studioso nell'insistere dell'uccello-anima su un pilastro. Se anche si vuol far risalire ad uno strato più primitivo ancora l'altra funzione di impedimento all'uscita dello spirito dalla tomba, certo in ogni caso la pietrafitta (o il suo ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] in avorio su battenti chiudibili e di pittura su tavole, rappresentate soprattutto dagli altarini da viaggio bizantini e gotici.
Il primitivo uso dei dittici risale al VI sec. a. C. Furono utilizzati per esercizî di scrittura a scuola, per schizzi e ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] e fu quel che non era mai stato, la religione nazionale e ufficiale della Persia, abbandonando l'universalismo primitivo. Come religione di Stato, si fece intollerante e di conseguenza ricercò di distinguersi in correnti vieppiù ortodosse, sino ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] come limite dell’abitato, non è certo se fin dall’inizio o in seguito a un ampliamento a partire dal nucleo primitivo. Saggi accurati hanno indagato, per una limitata estensione, l’imponente aggere dell’acropoli, forse creato già tra la fine del IX ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...