LA SKIRA
M. Fendri
Piccola località del golfo di Gabes in Tunisia, che nel 1958 una compagnia petrolifera ha scelto come punto di sbocco dell'oleodotto di el-Djelé. Poiché furono segnalati resti antichi [...] di una diecina di ettari, circondato in bassa epoca da un fossato di protezione. I primi elementi di datazione della città primitiva risalgono nel loro complesso al III e al IV sec. d. C.
In prossimità sono state riscontrate molte necropoli di età ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] si potesse escludere che non abbia sostituito un più antico e modesto battuto che sarebbe più in sintonia con il primitivo assetto delle strutture, con muratura a vista priva di qualsiasi rivestimento. La datazione degli embrici di copertura solo con ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] quanto è stato prospettato, fu nel monachesimo irlandese e attraverso le sue fondazioni e proiezioni sul continente che il primitivo rifiuto ascetico-monacale della cultura venne superato da un nuovo sistema di educazione e di trasmissione del sapere ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Oddone di Cluny, con l'aiuto del pontefice Agapito II (946-955) poté coronare finalmente il sogno di ritornare nella primitiva sede, dopo che si era provveduto a ripristinare almeno nell'essenziale le fabbriche monastiche e la chiesa, il cui altare ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] della invasione dorica, C. dovette essere soggetta ad Argo. Diodoro e Pausania ci hanno tramandato notizia di un primitivo reggimento monarchico della città, fornendoci la lista di 10-12 sovrani, dei quali capostipite sarebbe stato l'eraclide Aleta ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] da una forma mediterranea tar che i coloni conservarono. Non possiamo individuare il momento storico, in cui il primitivo emporio fenicio o protocartaginese si trasforma in un più complesso organismo giuridico-politico a carattere urbano. Possiamo ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (v. vol. ii, p. 373)
E. Ennabli
Durante questi ultimi anni scavi metodici sono stati intrapresi su iniziativa dell'Istituto Nazionale di Archeologia [...] dei lavori di terrazzamento sulla collina di Borj Jedid. Fra gli oggetti raccolti in una fossa, è una tabona, forno primitivo, esposto oggi nell'antiquano di Utica.
La scoperta più interessante di questo periodo è una iscrizione incisa su una lastra ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] tortili che ricordano quelle della pergula costantiniana dell'antica S. Pietro.
I resti più antichi d'un c. son quelli della primitiva basilica di S. Clemente in Roma. Del c., donato da un prete Mercurio diventato poi papa col nome di Giovanni II ...
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BORTOLOTTI, Pietro
Nicola Parise
Nacque il 27 sett. 1818 a Modena, ove portò a compimento i suoi studi giuridici. Laureatosi in legge nel 1845, venne successivamente nominato assessore al ministero [...] metrologico, Del talento omerico, in Commentationes philologicae in honorem Th. Mommseni, Berolini 1877, pp. 282 ss., e Del primitivo cubito egizio e de' suoi geometrici rapporti colle altre unità di misura e di peso egiziane e straniere (Modena 1878 ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] di irradiazione culturale, tanto che è stata proposta l'ipotesi secondo cui anche in Asia Minore si sarebbe avuto un tipo primitivo di agricoltura con coltivazione di piante quali il grano e l'orzo. Le culture del Calcolitico e dell'Età del Bronzo ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...