antiquato agg. [dal lat. antiquatus, part. pass. di antiquare "metter fuori d'uso"]. - 1. [non più in uso o non adeguato all'uso moderno: un costumea.; avere modi a.] ≈ all'antica, (iron.) ammuffito, anacronistico, [...] , vecchio, (lett.) vieto. ↑ (scherz.) antidiluviano, decrepito, (scherz.) fossile, (gerg.) giurassico, preadamitico, preistorico, primitivo, primordiale. ↓ tradizionale, tradizionalistico. ↔ aggiornato, à la page, alla moda, all'ultimo grido, attuale ...
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arcaico /ar'kaiko/ agg. [dal gr. arkhaïkós, der. di arkhâios "antico"] (pl. m. -ci). - 1. [che risale alla fase iniziale d'un processo storico o culturale: età a.] ≈ primevo, primitivo, primordiale. ↓ [...] antico. ↔ attuale, contemporaneo, moderno. 2. (estens.) [che non è più al passo con il mondo attuale: una moda a.] ≈ anacronistico, antiquato, fuori moda, inattuale, obsoleto, sorpassato, superato, vecchio. ...
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naïf /na'if/ agg. fr. [lat. nativus "nativo"] (in ital. scritto spesso senza dieresi; f. naïve). - 1. (artist.) [detto di pittura, praticata da artisti autodidatti, tesa a rappresentare con semplicità [...] aspetti comuni della vita quotidiana]. 2. (estens.) [di persona, modo di fare e sim., che mostrino candore e ingenuità] ≈ candido, ingenuo, istintivo, nature, primitivo, schietto. ↑ sprovveduto. ↔ manierato, navigato, raffinato. ...
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asceta /a'ʃɛta/ s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. askētḗs "che si esercita"] (pl. m. -i). - 1. (relig.) [chi pratica l'ascetismo] ≈ eremita, mistico, (lett.) romito, [nel Cristianesimo primitivo [...] e medievale] anacoreta. ‖ stilita. 2. (estens.) [chi fa una vita austera e di rinunzia] ≈ eremita, monaco. ↔ festaiolo, gaudente, (scherz.) vitaiolo, viveur ...
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stagione /sta'dʒone/ s. f. [lat. statio -ōnis, propr. "sosta, fermata"]. - 1. [ciascuno dei quattro intervalli di tempo durante i quali l'anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozi e ai solstizi] [...] nasce naturalmente nel periodo dell'anno in cui viene messo in commercio: frutta, verdura di s.] ↔ fuori stagione. ⇓ primaticcio, primitivo. 2. [che è tipico di un determinato periodo dell'anno: malattie di s.] ≈ stagionale; fuori stagione 1. [che si ...
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ricompaginare v. tr. [der. di compaginare, col pref. ri-] (io ricompàgino, ecc.). - [rimettere insieme, nell'ordine primitivo, quello che era stato messo in disordine] ≈ riassestare, riequilibrare, riordinare. [...] ↔ scompaginare ...
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indigeno /in'didʒeno/ [dal lat. indigena, comp. di indu (= in-) e -gena, affine a gigno "generare"]. - ■ agg. [che è originario del luogo: le popolazioni i. dell'America Meridionale] ≈ aborigeno, autoctono, [...] del luogo: gli i. dell'Africa centrale] ≈ aborigeno, autoctono, nativo. ↔ (non com.) allogeno, forestiero, straniero. ‖ colonizzatore, immigrato, invasore. 2. (estens.) [nell'uso comune, membro di popolazioni primitive, o comunque incivili e rozze ...
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originale [dal lat. tardo originalis, der. di origo -ĭnis "origine"]. - ■ agg. 1. [relativo all'origine, che si ha dall'origine: peccato o.] ≈ originario, primigenio, primitivo, primordiale. ↔ acquisito. [...] ‖ attuale, odierno. 2. a. [di opere e prodotti vari, che è veramente dell'autore o del luogo o dell'epoca a cui si attribuisce: prodotto o.] ≈ autentico, genuino, vero. ↔ apocrifo, artefatto, contraffatto, ...
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originario /oridʒi'narjo/ agg. [dal lat. tardo originarius, der. di origo -ĭnis "origine"]. - 1. a. [che proviene da un determinato luogo, specificato con la prep. di: la sua famiglia è o. della Sicilia] [...] [delle origini, com'era in origine: la forma o. della facciata] ≈ antico, iniziale, originale, primigenio, primitivo, primordiale, (ant.) prisco, (ant.) pristino. ↔ acquisito, attuale, derivato, odierno, secondario, successivo. b. [già presente dalla ...
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Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società e alle istituzioni contemporanee ferme...
PRIMITIVO
. In varî rami delle matematiche questo vocabolo assume significati diversi, di cui qui si ricorderanno i principali.
Radici primitive di un numero primo. - Dato un numero primo p, si può in più modi determinare un intero g tale...