ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] disegni per il Duomo di Milano in un foglio del Museo di S. Petronio a Bologna che rispecchiano forse il progetto primitivo della pianta e della parte absidale della "guglia Carelli", ascrittigli dal Beltrami (1888) e datati al 1390, ma non basta per ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] quest'ultimo, incluso anche da Glass nel "Paulus Group" (p. 18), hanno conservato solo rari brani conformi all'assetto primitivo (pp. 87-89, 99 s.). Glass propose, invece, di mettere almeno in relazione cronologica l'esecuzione dei tratti pavimentali ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] Cinquanta e Settanta del Trecento. Il monastero prese allora il nome di S. Cristina e S. Parisio, accorpando al titolo primitivo il nome del beato, che finora era stato riservato all’ospedale attestato vicino al monastero.
Fonti e Bibl.: Del beato P ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] alla decorazione della chiesa romana di S. Nicola in Carcere, allora appena finita di restaurare e il cui progetto primitivo, poi abbandonato per l'offerta di G. Guidi di lavorare gratis (Bon Valsassina), prevedeva l'affidamento dei quattordici ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] dell'Abbazia di Vallombrosa del 1508, la coeva Annunciazione in S. Francesco a Fiesole, in cui è forse rintracciabile un primitivo impianto filippinesco, e l'Incoronazione di Maria ora al Louvre, ma eseguita per la chiesa fiorentina di S. Salvi, del ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] in una nuova edizione (Pisa 1915), interamente rifatta dal figlio, che comunque ne conservò il piano e l'indirizzo primitivo. Il secondo volume (la parte speciale), compilato in due successive edizioni (Pisa 1910 e Milano 1925) dal D., nonostante ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] delle chiese di Siracusa, Taormina e Catania. In conformità a questo processo di idealizzazione del cristianesimo primitivo della Sicilia, dalle vite dei protomartiri promana la sensazione di un'immediata risposta dei Siciliani nei confronti ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] giugno 1447 autorizzò fra' Benedetto degli eremiti di Caponapoli, detti di Gesù Cristo, alla costruzione dell'oratorio, nucleo primitivo della cinquecentesca chiesa di S. Maria delle Grazie a Caponapoli. Il 10 sett. 1448 emanò una bolla di indulgenza ...
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MENSA, Attilio.
Stefano Arieti
– Nacque il 19 apr. 1888 a Santhià (Vercelli), da Edoardo e da Maria Bernabino.
Il 10 luglio 1908 conseguì la laurea con il massimo dei voti e la lode presso la R. Scuola [...] uditivo del gatto, in Il Moderno Zooiatro, s. 5, III [1914], parte scientifica, pp. 992-1001, 1042-1050; Di un sarcoma primitivo al radio di un cane, in Il Nuovo Ercolani, XXII [1917], pp. 157-168; Endoteliomi e periteliomi, ibid., XXVI [1921], pp ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] nonché la tesi, già sostenuta dallo Schnitzer, che la Vita latina fosse solo una riproduzione più fedele del testo primitivo, indipendente dagli altri codici italiani. Le dimostrazioni dello Schnitzer e del Taurisano avevano molti punti deboli e il ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...