MINUTI, Branca (Branca di Branca)
Enrico Pispisa
– Nacque presumibilmente a Catania nell’ultimo trentennio del XIV secolo da Branca.
Le notizie biografiche sono scarse e frammentarie. L’origine siciliana [...] sfruttava cognizioni derivate dall’antica rinoplastica indiana e da quella bizantina. Nel M., tuttavia, il metodo era ancora primitivo e non privo di inconvenienti: egli, infatti, praticava l’autoplastica per scorrimento o per torsione, prelevando un ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] che quello dei diversi capitoli della Enneas muliebris. Hans Kaspar Wolf la ripubblicò secondo l'ordine primitivo nella silloge Gynaeciorum... libri, riscontrandola sulla edizione originale e correggendola (Basileae 1566, 1586; Argentinae 1597, a ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] , um maligno e autro benigno, na mesma mamma, in A Medicina contemporanea, XXXI (1913), pp. 113-118; Leiomioma maligno primitivo dei gangli linfatici del collo con metastasi nel cuore, in Pathologica, VI (1913-14), pp. 652-663; Considerazioni intorno ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] mentre per la chiesa di S. Secondo, forse per le modifiche imposte dalla commissione d'ornato del Comune di Torino al primitivo progetto, i risultati sono più freddi.
Sempre per la comunità valdese nel 1869 realizzò l'ospedale in via Berthollet all ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] di Milano del 1941, e acquistata dalla Galleria d'arte moderna di Genova, assume un carattere inquietante di idolo primitivo. Negli anni della guerra realizzò il Toro (1941: ubicazione ignota), Bufalo malato (1943: ubicazione ignota) e Satyrus ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] chiese della città, adattati all'abside della nuova cattedrale di Savona nel 1603, secondo un ordine non più corrispondente a quello primitivo.
Già prima del saldo finale dell'impresa savonese il D. aveva stipulato, il 17 ag. 1514, un contratto con i ...
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PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] alla mano – ai loca sacratissima Salvatoris che non come un’esperienza riconducibile alla prassi missionaria del minoritismo primitivo, già disciplinata dalla Regula non bullata e riformulata nella Regula del 1223.
In mancanza di fonti biografiche ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] 'arte restaurate, catal., Ferrara 1964, pp. 28-32, 35).
In anni più tardi l'arte del C. perde ogni primitivo sapore di ingenuità, per adagiarsi in forme pietistiche stereotipate, fino alla Circoncisione degli Staatliche Museen di Berlino (n. 119) che ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] alcuni elementi, inserendo l'alto tiburio a cupola, e sviluppando tutta la zona absidale, con diverso concetto rispetto al primitivo disegno.
Nel maggio del 1400 B. è ancora interpellato per consulenze da parte della Fabbrica del duomo di Milano ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] quale risalta l'"impressionante verismo" del volto del M. (Grigioni, p. 151).
Nell'ambito dei lavori, è probabile che il primitivo portale del monastero di S. Lorenzo fosse stato smontato per iniziativa del M. dal luogo originario e incorporato nella ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...