ROUSSEAU, Henri (detto il Doganiere)
Andrée R. Schneider
Pittore francese, nato a Laval il 21 maggio 1844, morto a Parigi il 2 settembre 1910. Prese parte alla campagna del Messico, come suonatore di [...] lo scoprì e lo rivelò al pubblico. L'arte del R. (La Bohémienne endormie; Pastorale) è quella di un primitivo moderno in piena reazione contro l'impressionismo; arte primordiale, dal disegno schematico, senza prospettiva aerea, che reagisce contro l ...
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EBREUIL
E. Vergnolle
Centro dell'Alvernia, nel Berry-Bourbonnais (dip. Allier), sorto attorno all'abbazia benedettina di Saint-Léger, fondata alla fine del sec. 9°, forse intorno all'898, su un possedimento [...] alle incursioni normanne; i monaci vi portarono le reliquie del martire Leodegario ed esse, nel 906, furono deposte nel primitivo edificio di culto, oggi scomparso. Intorno all'abbazia si sviluppò rapidamente un borgo, assurto poi a ruolo di città ...
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infantilismo
Abnorme persistenza, in adolescenti o adulti, di caratteri fisici (soprattutto sessuali) e psichici propri dell’età prepuberale. A seconda del deficit evolutivo si distinguono generalmente [...] endocrine e in partic. da: alterazioni dell’asse ipotalamo-preipofisario; deficit di ormoni sessuali per interessamento primitivo delle gonadi; deficit quantitativi o qualitativi dei recettori per gli ormoni sessuali con blocco dell’evoluzione ...
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Stromboli Isola vulcanica del Mar Tirreno (12,6 km2 con 409 ab., detti Stromboliotti), la più settentrionale delle isole Eolie. È compresa nel comune di Lipari, in prov. di Messina. Ha forma di quadrilatero, [...] m s.l.m. e sul cui fianco nord-occidentale, a 750 m s.l.m., si apre l’attuale vulcano, spostato rispetto all’asse eruttivo primitivo. Il vulcano attivo ha un numero variabile di bocche poste in una conca piatta, che si apre verso il mare con il piano ...
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Denominazione (propriamente «appartenente alla tribù di Giuda») con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti in Palestina dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a.C.), quando l’intero popolo ebraico [...] Tempio nel 70 d.C. (➔ Ebrei).
Con il nome, moderno, di giudeo-cristianesimo si designa la corrente del cristianesimo primitivo, i cui aderenti sostenevano la necessità, per tutti i credenti in Gesù Cristo, di osservare le prescrizioni legali del ...
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gnòsi Forma di conoscenza religiosa, spesso raggiunta per mezzo di procedimenti misterici. La g. sottolinea (a discapito della fede e delle opere) l'elemento conoscitivo nella ricerca di Dio, come processo [...] religioni (induismo, buddismo, talune tradizioni ebraiche e islamiche) e in alcune correnti vicine o interne al cristianesimo primitivo (fino al 3° sec.) dette appunto, nel loro insieme, gnosticismo, contro le quali polemizzarono diversi Padri della ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e Felice e ridotta nel 1800 a magazzino dell'Ospedale militare, non conserva di antico che la cripta, preteso avanzo della primitiva costruzione, ma con tutti i caratteri del sec. XI, quali si rltrovano in quella di S. Vitale. Notizie più certe si ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] d'animo della vita degli animali, e con un po' di fantasia, di fissare le Dimensionen dei sentimenti degli uccelli:
L'uomo primitivo, poiché in principio non fu la parola ma l'azione, sarà stato imitatore del canto e dei gridi degli animali, e i ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] , tra l'altro, dei trattatelli di teologia, di cui ora sono conservate le traduzioni arabe, ove è ricordato che il testo primitivo era berbero. La tradizione letteraria tra i Berberi Nefūsah si è mantenuta fino a tempi recenti, come risulta da alcuni ...
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. Apparecchi adoperati per produrre notevoli differenze di potenziale; si distinguono in due gruppi: macchine a strofinio e macchine a induzione. Le prime non si usano più ormai perché di scarso rendimento.
Macchine [...] rotazione a un globo di zolfo. Lo strofinio veniva esercitato dalla semplice mano come indica la figura 1. Su questo primitivo abbozzo si sono gradualmente venute innestando le parti fondamentali dei successivi tipi. Così nel 1741 G. M. Boze aggiunse ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...