PRE-COLOMBIANA, ARTE
Elizabeth Benson
. La conoscenza dell'arte del Nuovo Mondo prima dell'arrivo degli Spagnoli all'inizio del sec. 16° è stata molto approfondita negli ultimi quindici anni attraverso [...] (D. C.), la Robert Woods Bliss Collection è stata aperta a Dumbarton Oaks nel 1962. A New York il Museum of Primitive Art, aperto già nel 1957, è passato al Metropolitan Museum of Art, dove sarà sistemato in una nuova ala attualmente in costruzione ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] Gère, all'incrocio delle strade che da Arles portano a Lione e dal Massiccio Centrale verso le Alpi, il centro primitivo gallo-romano sorse su alcune alture dominanti la riva sinistra del fiume. In seguito l'abitato occupò il terreno pianeggiante ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] ). Qui per lo più si coniugavano, anzi, si confondevano il livello filogenetico - la nozione di arresto a una fase primitiva dell'evoluzione della specie umana, donde i termini di 'primitivismo' e di 'atavismo' - e quello dello sviluppo del singolo ...
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NEPHTYS (Nbt-hwt, "signora della casa")
A. M. Roveri
Dea egiziana, figlia di Gēb e di Nut, sorella di Isis, Osiris e Seth, sposa di quest'ultimo. La qualità, scarsamente significativa, del suo nome ha [...] creazione del mito, intesa a dare una compagna a Seth in analogia alla coppia Isis-Osiris. In realtà, invece, il ruolo primitivo di N., che potrebbe essere anche più antico della sua assunzione al mito osiriano, è quello di lamentatrice, e come tale ...
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RHYTON (ῥυτόν, rhytium)
Goffredo Bendinelli
Tipo particolare di vaso da bere anticamente assai diffuso nel mondo mediterraneo, in forma ora di cono allungato, ora di testa, o protome, animalesca. La [...] della genesi artistica di esso, nella sua affinità con un corno bovino, detto in greco κέρας, che si può ritenere il primitivo e più antico recipiente naturale per bere. Anche il keras è una varietà del rhyton, con il quale termine s'intendono ...
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PNEUMATOLOGIA
Guido Calogero
. Termine filosofico, derivato dalle parole greche πνεῦμα "spirito" e λόγος "discorso, trattazione". Esso significa quindi in generale "scienza dello spirito", il suo senso [...] 'etimologia a ψυκή "anima"), che per lo stoicismo è l'anima o soffio vitale informante il mondo, diviene nel primitivo cristianesimo (S. Paolo, gnostici, Origene) la più alta e spirituale parte della natura umana: donde la sopravalutazione dell'uomo ...
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MORSE, Samuel Finley Breese
Giuseppe ALBENGA
*
Nato a Charlestown (Massachusetts) il 27 aprile 1791, morto a Poughkeepsie (New York) il 2 aprile 1872. Si dedicò dapprima, non senza qualche successo, [...] , che gli fecero concepire la prima idea del telegrafo elettrico. Nel 1835 costruì un apparecchio telegrafico, assai primitivo, ma già capace di assicurare comunicazioni. Le sue cognizioni di fisica erano molto scarse: si associò nei lavori ...
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MENES SILVA, Amadeo
Grado Giovanni Merlo
de (Amadeo Lusitano, Amedeus Hispanus). – Nacque forse a Ceuta, nel Nordafrica, nella prima metà degli anni Venti del Quattrocento.
Un nome assai semplice e [...] grafiche che, al di là dell’ovvia oscillazione tra Amadeo e Amedeo – a cui taluno aggiunge pure il presunto «primitivo» nome di João –, complicano non poco le possibilità di chiarificazione, vera o presunta, dell’aggettivo «Hispanus». Esso andrebbe ...
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Economia
Accrescimento del capitale, o, più in generale, della dotazione di beni strumentali (impianti, macchinari ecc.) di un sistema economico. Poiché anche il capitale deperisce, per ragioni fisiche [...] di capitale che ogni anno deve essere impiegata per compensare tale deperimento. Con riferimento a un sistema economico primitivo, incentrato sulla produzione di grano, l’a. può essere rappresentata come l’incremento progressivo di quella parte del ...
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Teologo gesuita (Santiago del Cile 1731 - Imola 1801); stabilitosi a Imola dopo l'espulsione dei gesuiti dalle terre spagnole, scrisse un'opera, La venida del Mesias en gloria y majestad, che comparve [...] ecc.) e in cui l'autore, riallacciandosi all'autorità di Giustino, Ireneo, Lattanzio, sostiene i temi caratteristici del millenarismo primitivo: doppia resurrezione e attesa del regno millenario di Cristo in Terra. L'opera fu posta all'Indice (1822). ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...