SAKHMIS (Skhmt: il nome è soltanto un appellativo: la possente)
A. M. Roveri
Dea leonessa egiziana, venerata a Memfi assieme allo sposo Ptaḥ e al figlio Nefertum. Il suo primitivo luogo di culto è però [...] probabile che fosse alquanto più a N a Rohsu, presso Letopolis. Di carattere bellicoso S. impersona la forza distruggitrice del fuoco, che, come il serpente regale, ella scaglia dalla sua bocca, ed è l'apportatrice ...
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Filosofo e psicologo (Gotha 1821 - Monaco di Baviera 1864). Allievo di Herbart, prof. all'univ. di Marburgo dal 1862. Particolare interesse suscitarono le sue ricerche sulla psicologia dei popoli allo [...] stato primitivo (Anthropologie der Naturvölker, 6 voll., 1859-72), le quali avrebbero dovuto fornire il punto di contatto fra lo studio dell'uomo come essere naturale e quello dell'uomo come essere spirituale. Scrisse, oltre che di psicologia, ...
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MAROT, Jean
Hélène M. Castell Baltrusaitis
Architetto e incisore, nato nel 1619, morto a Parigi il 15 dicembre 1679. Le sue numerose stampe riproducono monumenti ormai scomparsi, oppure lo stato primitivo [...] di altri giunti sino a noi (Louvre, Lussemburgo). Il figlio Daniel, architetto e incisore (Parigi 1663-1752) lavorò con il Lepautre; poi si recò in Olanda, dove le sue opere, molto caratteristiche per ...
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PARIDE (Πάρις, Paris)
Luisa Banti
Eroe di origine frigia; la leggenda omerica lo fa figlio di Priamo, re di Troia, e di Ecuba. È difficile riconoscere i tratti dell'eroe primitivo, perché era già quasi [...] completamente deformato quando si formò la leggenda omerica. Il fatto stesso che egli combatte generalmente armato del solo arco e coperto da una pelle di animale, mentre gli altri Troiani hanno corazza, ...
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(ingl. Edinburgh) Città capitale della Scozia (463.500 ab. nel 2006), la cui area urbana corrisponde all’omonimo distretto (264 km2). Si estende su un terreno ondulato tra il Firth of Forth a N e le colline [...] (altura fortificata di Eidin). Un insediamento cristiano esisteva in antico presso la chiesa di St. Giles, ma il nucleo urbano primitivo sorse lungo le falde del Castle Rock, dove fu elevato il castello (dal 1090). Dopo la battaglia di Flodden (1513 ...
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(gr. ῎Αβαντες) Nome, nell’epica greca, dell’antico popolo euboico che occupò Calcide, Eretria, Istiea, Cerinto, Dio e Stira. Probabilmente A. fu in origine nome etnico, Eubea nome locale, sostituitosi [...] poi all’etnico primitivo. ...
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MASSALUBRENSE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Napoli, situato a 120 m. s. m. all'estremità della penisola sorrentina. Forse longobardo d'origine nel suo nucleo primitivo, [...] sorto presso il Castello, fu per la sua posizione in ogni tempo, a cominciare dall'età angioina, teatro di lotte, ora contro il ducato di Sorrento ora contro il regno stesso nelle contese dinastiche. Fu ...
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CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] lingua fenicia, significa "castello", "fortezza", "ridotta". Per la sua posizione geografica, al di là dello Stretto di Gibilterra, sulla costa atlantica della Penisola Iberica, fu la colonia più occidentale ...
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SODOMA
Adolfo Venturi
. Giovanni Antonio Bazzi, detto il S., pittore, nato a Vercelli nel 1477, morto a Siena nel 1549. Rimase nella bottega dello Spanzotti dal 1490 al 1497, ma, dopo il periodo primitivo [...] tondo raffigurante l'allegoria dell'Amore e della Castità, nella raccolta Camondo al Louvre. Volto agli esempî degli Umbri e del primitivo fra' Bartolomeo, G. A. Bazzi qui rivaleggia per delicatezza di ritmo e grazia d'aspetti con l'arte di Raffaello ...
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ZOSTER HERPES
Vittorio Challiol
HERPES Malattia infettiva causata da un virus specifico, neurotropo, con localizzazione prevalente nei ganglî spinali o nei ganglî omologhi annessi ai nervi cranici. [...] Può manifestarsi in modo primitivo o associato a un'altra malattia. Nel primo caso presenta le caratteristiche di una vera malattia infettiva, essendosi potute constatare talvolta delle piccole epidemie; nel secondo caso le infezioni e le ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...