Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] della «poesia sentimentale» dei moderni: di qui l’ideale estetico leopardiano, che è stato giustamente definito come «primitivismo classico», e che il poeta esemplificava storicamente e miticamente nella fase omerica della poesia antica, con la sua ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ; i fratelli Burljuk, I. Maškov, P. Končalovskij, R. Falk ecc.) creano una pittura tipo fauve e tendenze più radicali del primitivismo russo si raggruppano in Coda d’asino (Oslinyi chvost, 1912, N. Gončarova, M. Larionov, K. Malevič, V. Tatlin).
In ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] scena artistica si arricchisce di presenze femminili con E. Cooper e A. Faulkner, che con colori violenti e un primitivismo espressionista pongono l’accento sulle relazioni umane da un punto di vista prettamente femminile; con la portoghese P. Rego ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] appartenenza metafisica. Tra i poeti che restano c'è chi come B. Turner (n. 1944: Beyond, 1992) si isola nel sofisticato primitivismo regionale di una poesia naturale e metafisica; chi come M. Jackson (n. 1940: Duty free: selected poems 1965-88, 1989 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di erba plastica su cui passeggiano tortore vive; o realizza strutture "primarie", con quel sentimento di primitivismo riduttivo che sembra compiere una scelta, forse volendosi contrapporre alla pigra attitudine inventariale, che registra - quando ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] notato per la prima volta come ''scrittore'' di graffiti con la firma Samo. Basquiat univa un'ovvia conoscenza del primitivismo artistico con una gestuale maestria del disegno e simboli primordiali in uno stile a notazioni che fu pubblicizzato come ...
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primitivismo
s. m. [der. di primitivo]. – 1. Carattere primitivo di un popolo, una cultura, una società. 2. a. Tendenza a esaltare o a considerare con particolare interesse il mondo spirituale e artistico dei popoli primitivi, spec. africani,...