MORELLI, Vittorio
Francesco Santaniello
MORELLI, Vittorio. – Nacque ad Ancona il 13 marzo 1886 da Gustavo, tipografo ed editore, e da Elisa Schelini.
Nel 1900 si iscrisse al regio istituto di belle [...] andamento geometrizzante delle forme, in questo periodo la sua maniera si evolve in chiave novecentista per il gusto del primitivismo di matrice giottesca (Allegoria del lavoro, 1936; Cassa di risparmio di Ancona, interno), per l’enfasi plastica dei ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] magico e barocco: l'anarcofascismo e il surrealismo apocalittico, in Il Novecento, V, Milano 1979, pp. 4460-4484; P. Buchignani, Primitivismo e antiborghesismo nella narrativa di M. G., in Trimestre, XII (1979), p. 31; C. Salaris, G. e "900", in ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] . Nigra, su una linea che molto doveva alla opposizione di origine romantica tra natura e civiltà, tra primitivismo popolare e cultura "alta". Rimaneva nell'impostazione critico-metodologica danconiana il presupposto della spontaneità e semplicità di ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] . A partire da La monacella vi si snoda un percorso tutto siciliano, dalla leggenda alla modernità fino a un rude primitivismo ben espresso nelle tinte accese con cui inizia l’evocazione del primordiale lavoro in miniera e al suggestivo colorismo ...
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ORAZIO di Jacopo
Mauro Minardi
ORAZIO di Jacopo. – Figlio del pittore Jacopo di Paolo, nacque a Bologna, si presume, intorno al 1385.
Un censimento «per bocche», non datato, cita nella parrocchia di [...] ibid., pp. 53-55; R. Pini, Il mondo dei pittori a Bologna, 1348-1430, Bologna 2005, passim; M. Ferretti, Primitivismo devoto e spirito municipale nella Bologna napoleonica: il chiostrino delle Madonne in Certosa, in Giuseppe Vernazza e la fortuna dei ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] del Serra, prigioniero nelle carceri della Vicaria, e la sua scarsa udienza negli ambienti politici del tempo; contro il primitivismo e la grossolanità delle teorie del primo sono state esaltate la scientificità e le geniali anticipazioni del secondo ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] 1979, pp. 134-136;
U. Sassi, Il nostro Ligabue. Le ragioni della sua arte, Reggio Emilia 1983;
A. Ligabue tra primitivismo e arte colta (catal., Gualtieri), a cura di R. Barilli, Milano 1986;
I selvaggi d'oggi: Ligabue - Nerone (catal., Viterbo ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] 186-190, che la identifica con Dolores Prezzolini, conosciuta da Rosso nel 1910), è stata poi ricondotta al 1896, in anticipo sul primitivismo, su Amedeo Modigliani e su Constantin Brâncusi (P. Mola, in Rosso, 2007, pp. 18 s., 31 s.).
Nel 1895 Rosso ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] I (1961), pp. 217-256). Su questo tema tornò ripetutamente: negli ultimi anni, in particolare, contrappose l’atteggiamento primitivista dei compositori dei primi del Novecento a quello dei compositori dei suoi giorni, calati in un contesto dove si ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] all'inizio del Cinquecento sembra interessare la più tarda produzione del frate, quasi in una ricerca di primitivismo iconico più rispondente alle sue esigenze di religioso professante, senza tuttavia annullare quella forte impressione avuta a ...
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primitivismo
s. m. [der. di primitivo]. – 1. Carattere primitivo di un popolo, una cultura, una società. 2. a. Tendenza a esaltare o a considerare con particolare interesse il mondo spirituale e artistico dei popoli primitivi, spec. africani,...