L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] neurale è più larga, il tubo neurale è più voluminoso e presenta tre rigonfiamenti, le vescicole encefaliche primitive (prosencefalo, mesencefalo e rombencefalo), che insieme costituiscono il primo abbozzo dell’encefalo (per lo sviluppo successivo ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] dell’osteomalacia); dalle lesioni traumatiche (fratture) a quelle cistiche e parassitarie a quelle tumorali (benigne e maligne; primitive e metastatiche). Per quanto concerne i tumori sono stati realizzati progressi nella precocità della diagnosi, e ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] sono tuttavia legati a successive fasi della loro attività funzionale. All'inizio di questa attività il lisosoma, detto vergine o primitivo, è formato da un corpuscolo denso dell'ordine di grandezza di 10-20 nm, racchiuso da una membrana limite: il ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] di dissezione del cervello e formulò l'idea, suggerita dall'anatomia comparata, che il midollo spinale rappresenti l'elemento primitivo del sistema nervoso e che il cervello ne sia un'estensione, sovrapposta al midollo allungato. Studiò a lungo la ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] , sebbene attualmente sia il principale sistema tampone biologico, non può essere stato il primo. Si ritiene che l'atmosfera primitiva della Terra fosse a carattere riducente (si veda, per esempio, il libro di Bernal sulle origini della vita, 1967 ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] terapeutici e la molteplicità dei punti di vista su quella che ne può essere l'origine (Good 1992).
2.
La medicina dei 'primitivi'
L'antropologo britannico W.H. Rivers e il tedesco E. Ackerknecht sono stati tra i primi a formulare, in modo compiuto ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] in vari settori dell'ematologia: studiò la struttura microscopica delle cellule ematiche, in particolare delle primitive cellule migranti (Sulla primitiva cellula migrante, in Haematotogica, III [1922], pp. 469-477); dimostrò il passaggio nel sangue ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] : la maggiore gravità dell'anemia e della leucopenia, in diretto rapporto con la quantità di parassiti presenti nel sangue, delle'forme primitive rispetto alle recidive, e il ritorno alla norma più lento per i globuli bianchi che non per i rossi; la ...
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Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] menomazioni funzionali ottenuta con mezzi farmacologici o di altro tipo, non eliminano la condizione di mutilato del soggetto primitivamente colpito dalla perdita. Nell'ambito di una materia certamente ambigua, ove non sono possibili, da un punto di ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] eziologica distingue polmoniti da agenti infettivi, polmoniti da agenti non infettivi. Infine, possono essere classificate in: primitive e secondarie, acute e subacute o croniche. Per la patogenesi si distinguono tre vie di ingresso dell ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...