Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] varice è una dilatazione permanente di una vena con alterazione regressiva delle sue pareti. Le varici possono essere primitive, congenite o connesse con ipoplasia della tunica muscolare delle vene, oppure secondarie ad alterazioni generali o locali ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] della vita, e ingenuamente tentò di spiegare tutte le funzioni fisiologiche con concetti meccanici ricorrendo a paragoni alquanto primitivi con macchine varie. Cosi, nell'opera De fibra motrice il B. spiegò la motilità delle fibre muscolari con ...
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. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] , una forma ulceronecrotica perforativa ed una forma flemmonosa. La differenza tra questa forma e certe ileomesenteriti benigne, primitive o secondarie a talune malattie eruttive, è dubbia.
Forma cronica. - Nella fase iniziale l'ansa è infiltrata ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] Museum) e come giovane donna di pelle scura, seduta su un sarcofago, nel Cosma Indicopleuste Vaticano (9° sec.); nella primitiva arte tedesca è rappresentata da una figura maschile. In una croce d’avorio danese del 1075 (Copenaghen, Nationalmuseet) è ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] (o 'ragione'), comunque, sono sempre state considerate facoltà distinte della mente. Inoltre spesso le emozioni sono ritenute primitive, immediate e non premeditate, e perciò separate dal pensiero. La relazione tra emozione e cognizione è perciò ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] applicare l'analisi allo studio delle malattie. Egli riteneva che il metodo analitico consentisse di riconoscere le malattie 'primitive', che con le loro diverse combinazioni ne formavano molte altre, e di distribuirle secondo 'affinità' tratte dal ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] colonizzatori e una corrispondente riluttanza all'interazione con i sistemi medici indigeni, bollati come superstizioni primitive. In questo senso, l'internazionalizzazione rappresentava l'affermazione dell'egemonia globale dei paesi colonizzatori e ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] e strutturate, con funzioni e connotati che appaiono assai differenziati nelle diverse civiltà.
Già nelle culture cosiddette primitive è del tutto trasparente la codificazione che viene a subire la sfera delle emozioni, con i relativi riconoscimenti ...
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Unghia
Bruno Callieri
L'unghia (dal latino ungula, derivato di unguis, "unghia") è la formazione cornea dell'epidermide che nell'uomo ricopre la faccia dorsale dell'estremità delle dita; svolge essenzialmente [...] tempo stesso l'eliminazione della vecchia guaina degli artigli per scoprire quelli nuovi e lucidi. Gli artigli, formazioni primitive, hanno dato origine nei Mammiferi agli zoccoli, tipici degli Ungulati che camminano sulle unghie (bovini, equini) e ...
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BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] di prospettare l'ipotesi dell'esistenza di alcuni casi di morbo di Basedow, dipendenti da alterazioni primitive dei nuclei, centrali tireogeni verosimilmente situati in corrispondenza delle strutture ipotalamiche, ipotesi oggi ammessa, almeno entro ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...