Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] Copley, M. Heldan, A. R. Hughes, P. Faugust, C. Richards, A. Webb e J. Bunning).
Bibliografia
Blanc, A. C., Il sacro presso i primitivi, Roma 1945.
Blanc, A. C., Some evidence for the ideologies of early man, in Social life of early man (a cura di S ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] subunit of NADH dehydrogenase. CelI, 62, 901-911.
LANDWEBER, L.F., GILBERT, W. (1994) Phylogenetic analysis of RNA editing: a primitive genetic phenomenon. Proc. Natl. Acad. Sci. USA, 91, 918-921.
LIMA, B.D., SIMPSON, L. (1996) Sequence-dependent in ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] può soltanto immaginare un trapasso graduale e assai articolato tra i due momenti: il rapporto collettivo, intensamente vissuto nelle società primitive, con le entità occulte del mana, i tabu e le presenze magiche, da un lato; d'altro lato, le prime ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] dei singoli pazienti, ma è difficilmente standardizzabile. Delle ipertrigliceridemie esistono forme sia genetiche o primitive sia acquisite o secondarie. Le forme genetiche o primitive, dovute a deficit di LPL o apo CII o a varianti di apo E (in ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] delle nazioni più sviluppate sembrava giustificare, o perlomeno spiegare, il declino delle specie cosiddette 'primitive', comprese alcune razze 'primitive' della specie umana. Solamente verso la fine del secolo un esiguo gruppo di intellettuali ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] è intimamente legata con la vita della società politica e coestesa con essa. Nel primo tipo rientrano le numerose società segrete primitive, nel secondo tanto le ‘società’ o ‘scuole’ di profeti (nĕbi’īm ecc.) del mondo semitico, quanto le a. a scopo ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] le grandezze della classe.
Generalità
L’u. di misura si sceglie arbitrariamente soltanto per alcune grandezze, dette perciò fondamentali o primitive o primarie o di base, e si esprimono in funzione di esse le u. di tutte le altre grandezze, dette ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] la sua giacitura geologica. Fino alla data della scoperta del cranio di Oldoway, al quale Leakey associa la cultura primitiva oldowana, la massima parte degli autori ha negato che questa cultura sia da attribuire agli Australopitecidi ed ha ritenuto ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] del mosaico. - Elaborata da M. Ycas (1974) e R.A. Jensen (1976), si basa sull'assunzione che gli enzimi primitivi, per quanto fossero poco veloci e inefficienti, fossero dotati di una bassa specificità di substrato che li rendeva perciò capaci di ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] sia locale, sono controllate da geni conservati a partire dai progenitori comuni ai Protostomi e ai Deuterostomi. I primitivi geni HOX (regolatori della trascrizione) appaiono, nella loro versione più arcaica, come tre membri di una medesima famiglia ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...