Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] fetale dei difetti del tubo neurale
I difetti del tubo neurale sono dovuti a difettosa chiusura delle docce neurali primitive e comprendono l'anencefalia e i vari tipi di spina bifida (mielomeningocele, meningocele e spina bifida occulta). Essi sono ...
Leggi Tutto
Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] che A. africanus non può essere l'antenato di tutti i più tardi 'robusti', dal momento che è privo dei tratti primitivi che A. afarensis e A. aethiopicus condividono.
Un'ipotesi plausibile suggerisce che A. africanus abbia dato origine ad A. robustus ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] formare a partire da ciò che fu chiamato il 'brodo primordiale' o, in altre parole, l'atmosfera e l'oceano primitivi della Terra. Ci si chiese allora se le condizioni presenti nella Terra primordiale fossero tali da permettere la generazione di ...
Leggi Tutto
Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] economica e sociale, Milano 1970).
Radcliffe-Brown, A.R., Structure and function in primitive society, London 1952 (tr. it.: Struttura e funzione nella società primitiva, Milano 1968).
Ross, E.A., Foundations of sociology, New York 1905.
Saint-Marc ...
Leggi Tutto
Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] ombra la cultura occidentale fin dai suoi primordi e che a sua volta ha radici nel pensiero orientale e in quello primitivo. Quel che è nuovo sono le condizioni socioculturali e politiche (storiche) in cui quelle idee possono svilupparsi in modo così ...
Leggi Tutto
Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] science, Chicago 1938.
Lévy-Bruhl, L., Les fonctions mentales dans les sociétés inférieures, Paris 1910 (tr. it.: Psiche e società primitive, Roma 1970).
Lundberg, G. A., The concept of law in the social sciences, in "Philosophy of science", 1938, V ...
Leggi Tutto
Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] che iniziano un nuovo ciclo.
A livello evolutivo, gli apicomplessi includono le gregarine che ne costituiscono le forme più primitive (ca. 1500 specie), tutte viventi in cavità corporee (nel lume intestinale in particolare) di invertebrati. I loro ...
Leggi Tutto
Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] o biologo cellulare, e forse anche un brillante studente delle scuole superiori, potrebbe far rilevare che un genoma primitivo non avrebbe potuto esistere a lungo isolato, vagando libero in un enorme mare primordiale. Il problema della diluizione ...
Leggi Tutto
RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] o biologo cellulare, e forse anche un brillante studente delle scuole superiori, potrebbe far rilevare che un genoma primitivo non avrebbe potuto esistere a lungo isolato, vagando libero in un enorme mare primordiale. Il problema della diluizione ...
Leggi Tutto
Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] più pratica del mondo vivente è forse quella che riconosce cinque regni.
1. Regno monere (Procaryota). Cellule primitive, prive di membrana nucleare, di plastidi, mitocondri, e di altri organelli cellulari (reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...