Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] con le immagini dei martiri locali alla metà del VI.
S. ha fatto conoscere una ricca serie di aule cultuali dalle primitive alle più complesse. Con un oratorio rettangolare diviso da una pergula (oratorio A). S. dà l'esempio più antico di seggio ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] s. v. Italien; E. Brizio, La necropoli di Novilara, in Mon. Ant. Lincei, V, 1895; O. Montelius, La civilisation primitive en Italie depuis l'introduction des métaux, Stoccolma 1895; E. Brizio, Il sepolcreto gallico di Montefortino presso Arcevia, in ...
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KAZANLĂK
D. P. Dimitrov
K Città della Bulgaria centrale, nella vallata del fiume Tundja, l'antico Tonzus, straordinariamente ricca di monumenti archeologici: villaggi neolitici, eneolitici, traci, con [...] Przeglad Artystyczny, 1945, n. 5-6, p. 92; id., L'art et la culture matérielle des Thraces pendant l'époque hellénistique primitive, in Les découverts archéologiques en Bulgarie, Sofia 1957, p. 63 ss.; N. Marcodinev, La pittura della tomba di K. (in ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] del periodo liberty o nei successivi tentativi di interpretazione moderna, gli o. classici vennero perdendo le caratteristiche primitive dando vita alle più disparate soluzioni formali e tipologiche.
Diritto
O. pubblico
In linea generale, il ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] fabbricazione originario e, benché firmate, non avevano alcuna relazione con l'officina di origine.
2. Decorazione. - Né le primitive lucerne a coppa o scodella, né le lucerne greche erano decorate. Solo alcune lucerne greche avevano degli anelli di ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] , pp. 123-44; Z. Rajewski, Biskupin. Station de fouilles archéologiques en Pologne, Varsavia 1959; id., Settlements of a Primitive and Early Feudal Epoch in Biskupin and its Surroundings, in Archaeologia Polona, II, 1959, pp. 85-122; F. Malinovski ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] di costruzioni sacre, l'uso di pietra e calce è romano, così come romana ne è la decorazione.
Per le chiese cristiane primitive del V e del VI sec., sono esempî essenziali del tipo a basilica ed a navata unica, quelle di Hemmaberg (Carinzia), del ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] a tematiche che non avevano in precedenza richiamato la sua attenzione.
Prescindendo dai primi, timidi, approcci con le antichità – primitive e non – della Lombardia padana (favoriti e anzi, in un certo qual senso, imposti dal ruolo extra accademico ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] ) nella misura del 10÷20% e che, probabilmente, il manufatto costituisce una sorta di pietra di paragone impiegata dai primitivi fabbricanti di monili.
Bibl.: P.S. Zurer, Archeological chemistry, in Chemical and Engineering News, 21 febbraio 1983; R ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] solare. Nell'ambito delle strutture di diverso tipo di altri Paesi europei, un significato cultuale collegato a primitive cognizioni di astronomia è stato attribuito anche ad un recinto di forma perfettamente quadrata, riferibile all'Eneolitico ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...