BELLUCCI, Giuseppe
Bianca Maria Galanti
Nato a Perugia il 25 aprile 1844, si dedicò a studi di chimica e di paletnologia, etnografia e folclore; nel 1874 divenne titolare della cattedra di chimica organica [...] inerenti alla formazione della grandine e i vari tipi di amuleti che hanno il privilegio di allontanarne il pericolo; in Il feticismo primitivo in Italia e le sue forme di adattamento (Perugia 1907), che è forse la sua opera più compiuta, il B. si ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] diretta da C. Pavese e poi dallo stesso D. - egli legava vistosamente i problemi d'interpretazione dei mondi culturali "primitivi" di livello etnologico, con i problemi d'interpretazione riguardanti la realtà dei poteri magici in generale. Qui per la ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] il C., quello di ricercare nell'ambito della vita quotidiana del popolo minuto quelle forme di civiltà remote e primitive ormai scomparse negli altri strati della società evoluta. È, quindi, il concetto di sopravivvenza che informa lo studio dei ...
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BLANC, Alberto Carlo
Gian Alberto e Maria Cristina Blanc
Nacque a Chambéry (Savoia) il 30 luglio 1906, da Gian Alberto e da Maria Menotti. Sotto la guida di G. Stefanini, direttore dell'Istituto di [...] quelle estinte. Il B. contestava così le tesi della scuola storico-culturale secondo cui le attuali razze primitive povere di elementi culturali rappresenterebbero una derivazione diretta di razze arcaiche rimaste estranee ad altre culture. Il B ...
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GROTTANELLI, Vinigi Lorenzo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque ad Avigliana, presso Torino, il 13 ag. 1912 da Franco Winigisio e Germana Abelli.
Il padre, di famiglia aristocratica toscana, laureatosi [...] ; del lavoro svolto come curatore rimangono diversi documenti, tra cui l'introduzione al catalogo La figura umana nell'arte dei primitivi (Roma 1956).
Tra i saggi pubblicati in questo periodo ricordiamo I Pre-Niloti: un'arcaica provincia culturale in ...
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CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] i risultati della ricerca paletnologica in Italia, con l'articolo L'anthropologie générale..., nella rivista Matériaux pour l'histoire primitive et naturelle de l'homme, nel 1885, e con vari articoli pubblicati in Revue d'anthropologie, 1886, 1887 ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] Intorno alle origini della prima età del Ferro in Italia, insistendo sulla fondamentale "continuità di sviluppo" delle "civiltà primitive" della penisola, "in modo - aggiungeva - che ciascuna fase discende dalla precedente e si svolge sotto l'azione ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...