Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] del Gruppo Italiano di Cooperazione in Immunologia, Cortona 1986.
Luzi, G. e altri, Il Registro italiano delle immunodeficienze primitive, in ‟Federazione medica", 1986, IX, pp. 1179-1197.
Luzi, G., Ensoli, B., Turbessi, G., Scarpti, E., Aiuti, F ...
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stomatologia Ramo della medicina che studia le affezioni del cavo orale e dei suoi annessi; comprende anche l’odontoiatria e l’ortognatodonzia o ortopedia dentomaxillofacciale. Stomatite Processo flogistico [...] della cavità orale, circoscritto (afte, gengiviti) o diffuso a tutto il rivestimento mucoso: le forme primitive sono determinate dalla localizzazione di agenti patogeni, quelle secondarie conseguono ad alcune malattie generali. Stomatoplastica ...
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aplasia midollare
Bruno Rotoli
Insufficienza funzionale del midollo osseo, il tessuto deputato alla produzione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Si manifesta con una marcata riduzione di [...] , astenia, facilità alle infezioni, emorragie cutanee e mucose). Vengono distinte forme primitive e forme secondarie. Le forme primitive (aplasia midollare idiopatica), poco frequenti, hanno quasi sempre origine immunologica: popolazioni linfocitarie ...
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REUMATICHE, MALATTIE (App. I, p. 966; cfr. anche reumatismo [XXIX, p. 172; App. II, 11, p. 703] e artrite [IV, p. 746])
Emanuele Djalma VITALI
Il termine reumatismo, pur essendo ancora molto usato, tende [...] più generico: esso designa un gruppo di malattie, sindromi o manifestazioni patologiche (acute, subacute o croniche, primitive o secondarie), di regola dolorose, e che possono coinvolgere non solo gli organi dell'apparato locomotore (articolazioni ...
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Medico e patriota italiano (Milano 1845 - Torino 1920); combatté nel 1866 con Garibaldi nel Trentino e nel 1870 a Digione. Nel 1878 fondò all'univ. di Torino una cattedra di clinica medica propedeutica, [...] l'Istituto di clinica medica. Nel 1910 fu nominato senatore. Legò il suo nome agli studî sull'anchilostomiasi (per la quale preconizzò la cura col timolo), sulle splenomegalie primitive, sul mieloma multiplo (detto anche morbo di Kahler-B.), ecc. ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] 'etica quale disciplina autonoma è spesso vista come uno stadio successivo a quello in cui la morale si esprime più primitivamente in leggi, in massime e nella letteratura religiosa o poetica, come accade nelle civiltà diverse da quella greca o nella ...
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Nome dato a sindromi caratterizzate da cianosi e ipotermia a carico delle mani e dei piedi e talora delle altre parti estreme del corpo (naso, padiglioni auricolari ecc.). Alla base di tali quadri morbosi [...] dei capillari, tuttavia il preciso meccanismo patogenetico rimane ancora poco chiaro. Si distinguono forme di a. sintomatiche, che sono espressione di altre malattie di natura vasomotoria come il morbo di Raynaud e la sclerodermia, e forme primitive. ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] forme parassite l’e. è regredita o mancante.
Negli Urocordati e nei Cefalocordati l’e. conserva le sue caratteristiche primitive di epitelio stratificato che poggia su di una membrana basale ed è sormontato da una cuticola; negli altri Cordati è ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] . La questione dell'origine evolutiva dell'orecchio dei Vertebrati, ovvero di come esso si sia evoluto dalle forme primitive fino a quelle dei Mammiferi moderni, è aperta e controversa, sebbene la storia evolutiva del sistema uditivo sia stata ...
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Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] vari sistemi di misura in uso nel tempo e nei diversi paesi costituiscono l'oggetto specifico della metrologia. Nel definire le primitive unità di misura, l'uomo ha adottato come termine di riferimento il proprio corpo o alcune sue parti.
Unità di ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...