Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] alle t. o da sole (spesso nel legno primario); alcune Angiosperme, considerate anche per altri caratteri più primitive, per es., le Trocodendracee, hanno soltanto tracheidi, anche nel legno secondario. Elementi conduttori con caratteri di transizione ...
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Il progresso dei mezzi tecnici di indagine, fattore fondamentale nell'evoluzione di tutte le scienze, ha introdotto anche nell'a., scienza morfologica relativamente statica, una notevole e rapida evoluzione: [...] si parla oggi più di costituzioni neuro-endocrine, che non di tipi morfologici, sottolineando il fatto che fattori primitivi specialmente endocrini e nervosi determinano e modificano le forme dell'individuo sin dal loro primo abbozzo e poi durante ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] o superiore alla (cosiddetta) normalità.
La cosa non può sorprendere. È ben noto che in varie comunità cosiddette primitive ancor oggi il cosiddetto folle, ben lungi dall'essere considerato un malato, viene spesso visto come un soggetto 'abitato ...
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Aorta
Gabriella Argentin e Red.
L'aorta (dal greco ἀορτή, derivato di ἀείρω, "sollevo") è il più grosso e centrale vaso sanguifero arterioso del corpo umano. Essa riceve il sangue ricco di ossigeno [...] cuore, l'aorta ha uno sviluppo molto precoce, come precoce è il formarsi di tutto l'apparato cardiovascolare. Il primitivo tubo cardiaco continua cranialmente con un vaso unico chiamato tronco arterioso, che subito si dilata formando il sacco aortico ...
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Tonsilla
Daniela Caporossi
Red.
Il termine tonsilla indica ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In particolare, il vocabolo viene utilizzato per designare la tonsilla palatina, [...] da dolore e senso di costrizione alle fauci, difficoltà nella deglutizione, febbre più o meno elevata. Si distinguono forme primitive e forme secondarie. Fra le prime, sono da annoverare: la forma catarrale, con arrossamento diffuso; la forma ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] o artroprotesi. Le indicazioni a tale intervento sono rappresentate da tutte le forme di degenerazione artrosica primitive (artrosi deformante) o secondarie a processi infiammatori, a lesioni traumatiche (fratture articolari, lussazioni), a processi ...
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TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] stessa.
I culti antichi mettono in rilievo l'importanza della figura femminile nella vita sociale di popolazioni che noi consideriamo primitive: è una figura carica di un potere immenso, dotata di una prerogativa che è negata all'uomo, la potenza ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] epidemiologici
Nella maggioranza dei casi non è possibile riconoscere una causa certa dell'i. a.: tali forme sono dette essenziali o primitive. L'i. a. essenziale costituisce circa l'85% dei casi e il rimanente 15% viene detto i. a. secondaria in ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] immunologiche. La sua origine è oggetto di controversia: secondo l'ipotesi attualmente più accreditata, una quota deriverebbe da primitive cellule mesodermiche in rapporto con la pia madre, e una quota da elementi ematici, i monociti, che penetrati ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] processo cicatriziale, esattamente come si ritiene avvenga per lo scrapie.
L'ammissione che la proliferazione astrogliale possa essere primitiva e la conoscenza sia della possibile associazione di gliomi con la SM, sia dell'esistenza di casi di ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...